REDAZIONE VIAREGGIO

Il dolore delle mamme di Leonardo ed Emma: “Qualcosa è stato fatto dopo tanta sofferenza”

I due fidanzati morirono in un incidente stradale in Darsena il 4 luglio 2023 mentre andavano al mare su una bicicletta elettrica. Un po’ di sollievo per Manuela e Ilaria che lanciano un messaggio all’imputato: “Ci auguriamo che riesca a capire quanto ha sbagliato in quel giorno”

Manuela Pardini, e Ilaria Grazioli, mamme di Leo ed Emma, hanno dato vita a una serie di attività benefiche

Manuela Pardini, e Ilaria Grazioli, mamme di Leo ed Emma, hanno dato vita a una serie di attività benefiche

Viareggio, 20 febbraio 2025 – Forse, la parte più difficile è trovare la forza di ripartire. Di rialzarsi, dopo essere sprofondati nell’abisso del dolore. Di recente, quando un’altra tragedia – la morte del giovane Federico, investito da un’auto sul cavalcavia Barsacchi – ha scosso la nostra comunità, mamma Manuela l’ha detto chiaramente: “Solo l’amore può trasformare la tragedia”. E proprio da lì, dall’amore, Manuela Guidi e Ilaria Grazioli, le madri di Leonardo Brown ed Emma Genovali, hanno trovato nuova linfa in questo anno e mezzo trascorso senza i loro ragazzi, cercando di dare vita a diverse iniziative benefiche che hanno per protagonisti proprio i ragazzi. Come i loro figli Emma e Leo.

E ieri appena si è conclusa l’udienza, non hanno esitato a lasciare un loro pensiero su quanto accaduto e sulla sentenza del Tribunale. "Si è finalmente messo un punto a una vicenda – dicono – che ci ha segnato profondamente e che per 19 mesi ci ha costretto a vivere in un’attesa disarmante di risposte. Dopo tanti mesi, sentiamo che finalmente qualcosa è stato fatto per Emma e Leonardo. Il motociclista che li ha travolti e uccisi è stato condannato. Una condanna che ci dà un senso di parziale sollievo, ma anche di vuoto. Nulla potrà mai restituirci i nostri figli, niente potrà mai cancellare il dolore di quel giorno. Ma questa condanna oggi segna un momento, una chiusura, che ci permette di guardare avanti, anche se con il cuore ancora lacerato. D’altro canto, siamo anche consapevoli di un fatto che ci addolora: quel giorno, in tanti si sono girati dall’altra parte. In tanti hanno assistito senza fermarsi, senza intervenire, senza fare nulla. Questo è un aspetto che ci tormenta ancora oggi, perché dimostra quanto sia difficile, se non impossibile, cambiare una società che spesso preferisce rimanere indifferente al dolore altrui. Nonostante questo - proseguono le due mamme – dobbiamo riconoscere che ci sono stati anche quelli che non hanno voltato la faccia, che hanno lottato con noi. Un ringraziamento speciale va agli avvocati che ci hanno seguito in questo lungo percorso, Cristiano Baroni, Luca Paolini, Simone Lepore, Flaviano Dal Lago, che con impegno e dedizione hanno reso possibile arrivare fin qui. Un grazie sentito anche ai tecnici Bernardini e al team che ha collaborato per ricostruire la verità di quanto accaduto. Senza il loro lavoro instancabile, questo processo non sarebbe stato neanche possibile. Infine – concludono – non possiamo non esprimere la nostra gratitudine al Pm Antonio Mariotti, che non ha accettato di chiudere questa vicenda come un tragico incidente. Lui ha cercato la verità, ha combattuto contro l’apparente semplicità di due morti che sembravano inevitabili, ma che in realtà è stata il risultato di una serie di scelte sbagliate. Mariotti ha dato voce alla giustizia, senza arrendersi a quelle che sembravano risposte facili. Il dolore rimarrà sempre con noi, ma almeno qualcosa è stato fatto per onorare la memoria di Leonardo ed Emma. Un passo, per quanto piccolo, è stato fatto verso un mondo che ci auguriamo possa essere più giusto e più umano. Ci auguriamo che il motociclista riesca a capire quanto sbagliato in quel giorno".

Quest’anno, l’associazione guidata dalle due madri metterà in campo sei eventi di sensibilizzazione e educazione. Si parte l’8 marzo, giornata della donna, con un evento in collaborazione con il Piaggia incentrato sul dialogo tra i generi e l’amore; per la Festa della mamma, il 10 maggio, sarà realizzata una giornata dedicata al benessere, mentre il 4 luglio torna per la seconda edizione (A)mare, nel giorno dell’anniversario dell’incidente che ha portato alla scomparsa dei due ragazzi. Il 20 settembre è in programma la seconda edizione di “Donar(Sì)”, giornata dedicata alla sensibilizzazione di ogni forma di donazione: sangue, midollo, organi. Il 12 ottobre si terrà invece “Due passi per Emma”, camminata ludico-ricreativa nel giorno del compleanno della giovane. Mentre il 23 dicembre si terrà “Leo&Emma Xmas Party”, una cena sociale per raccogliere fondi per un progetto di aiuto e accoglienza per le famiglie bisognose