DANIELE MASSEGLIA
Cronaca

Incidente sull'Aurelia a Montiscendi: necessità di migliorare la segnaletica

Un incidente al sottopasso del '115' riaccende il dibattito sulla sicurezza stradale a Montiscendi. Richieste di migliorare la segnaletica.

Il pick-up ribaltato dopo essere stato travolto dall’auto che procedeva contromano e sullo sfondo la Polizia municipale mentre esegue i rilievi del caso

Il pick-up ribaltato dopo essere stato travolto dall’auto che procedeva contromano e sullo sfondo la Polizia municipale mentre esegue i rilievi del caso

Come la brace che cova sotto la cenere, il grave incidente avvenuto martedì al sottopasso del ’115’, sull’Aurelia a Montiscendi, ha ridestato i cittadini che da un paio di decenni non fanno che accendere ceri e ringraziare quelle mille volte in cui è andata bene "per il rotto della cuffia", come dicono sempre. Nei loro occhi c’è ancora l’immagine del pick-up rosso cappottato dopo essere stato travolto da una 500 che, provenendo dalla Pruniccia, ha imboccato contromano la rampa lato mare probabilmente per distrazione. Tre auto coinvolte, tre feriti per fortuna non gravi, e il solito angosciante interrogativo: finirà sempre così o succederà di peggio?

"In 20 anni non ci sono mai stati incidenti mortali – dice Mirco Baldi, referente del gruppo ’Controllo di vicinato’ di Strettoia – ma non ci si può limitare a sperare che vada sempre bene. Parliamo dell’Aurelia, trafficata in entrambe le direzioni: una macchina che prende contromano una rampa e si immette nella statale può creare conseguenze drammatiche. Ci vorrebbero pannelli luminosi e cartelli integrativi o più grandi. Poco tempo fa, mentre salivo su quella rampa, incrociai una moto che stava procedendo in senso vietato. Il motociclista si arrabbiò ma poi capì che aveva torto. Nella rampa a doppio senso sopra la ferrovia, invece, un mese fa c’è stato un incidente perché la curva è a gomito: anche lì andrebbe potenziata la segnaletica. Inoltre aspettiamo risposte dal Comune sul terreno privato in vendita tra via Montiscendi e via delle Mimose: se il Comune lo acquista e ci fa un parcheggio eliminerebbe i problemi di sicurezza dovuti alle auto che ora sostano in mezzo alla strada". La pensa così anche Diego Pelucchini, presidente del Comitato Strettoia: "In quel punto la viabilità è complessa, tra stop e raccordi che pochi rispettano. È difficile anche dare indicazioni precise ai turisti. Sono quindi d’accordo con Mirco: servirebbe una segnaletica migliore, verticale e orizzontale, magari inserendo altre strisce sonore e segnali luminosi".

Richieste che il sindaco Alberto Giovannetti dice di voler tenere in considerazione. "Ci confronteremo con il comando di Polizia municipale – annuncia – per avere indicazioni: se ci sarà da mettere dei cartelli in più non credo sia un problema. Tuttavia certa gente dovrebbe imparare a guidare con più attenzione. Il terreno in vendita? Valuteremo l’operazione con i proprietari, che invito a farsi avanti".