DANIELE MANNOCCHI
Cronaca

Incidente di Viareggio, fidanzati ancora gravissimi, un’intera città tifa per loro

Mercoledì sera tante persone in preghiera per i giovani. Intanto la famiglia di Brown sporge denuncia per tutelarsi dallo sciacallaggio che corre sul web

La scena dell'incidente

La scena dell'incidente

Viareggio, 7 luglio 2023 – Sono ancora vivi. Leonardo Brown ed Emma Genovali, i due ragazzi poco più che ventenni che martedì mattina sono rimasti coinvolti in un terribile incidente in via dei Pescatori, in Darsena, lottano ancora per la vita. Sono ricoverati all’ospedale di Cisanello in rianimazione. Emma è tornata sotto i ferri: mercoledì sera, i medici l’hanno operata di nuovo per provare ad abbassare la pressione intracranica.

Combattono, appesi al filo della vita. E non sono soli: c’è una città intera che fa il tifo per loro. I parenti, gli amici, i conoscenti e tutti coloro che non riescono a trattenere un moto di compassione di fronte alle foto di due ragazzini appena sbocciati, con tutta la vita davanti e una marea di sogni da coltivare, di strade da intraprendere e abbandonare, di porte chiuse e portoni che si aprono.

Mercoledì sera, il gruppo scout Viareggio 3 ha animato una veglia di preghiera alla chiesa di Don Bosco, dove decine di persone si sono date appuntamento, un po’ per pregare per i due giovani, un po’ per stare vicino alle famiglie sconvolte dalla tragedia.

E dalle reazioni scomposte tipiche di questi tempi sciagurati: già dalle ore successive al tremendo incidente, hanno iniziato a circolare sulle chat di WhatsApp le foto dei ragazzi straziati dallo scontro.

Sono arrivate pure alla famiglia di Leonardo, motivo per cui la madre, Manuela Guidi, ha deciso di presentare denuncia contro ignoti per le foto scattate a suo figlio sul luogo dello scontro. Una vicenda agghiacciante, che riapre una volta in più il tema dell’uso e abuso del web nell’era dell’iperconnessione.

C’è chi, invece, il web lo sta usando per dare conforto a chi soffre. Per eliminare le distanze e provare a soffiare un po’ di calore in questi giorni da brividi. Dalla zia di Emma, che fa forza alla sua "piccola", al Lido di Camaiore, per cui Leonardo allena i portieri: due cuori, uno giallo e uno blu, i colori sociali del Lido; e un terzo cuore, rosso, per Emma. E pure Giuseppe Genovali, stimato preparatore atletico viareggino, chiede alla sua "guerriera" e "super Leo" di lottare per "vincere questa battaglia".

DanMan