DANIELE MANNOCCHI
Cronaca

Incursioni al cimitero: tombe distrutte e fiori portati via. Monta la protesta

Chi è andato a trovare i propri cari defunti ha avuto l’amara sorpresa. Gli incivili hanno pure scambiato gli oggetti d’affezione lasciati dai parenti: "Chi di dovere intervenga: non ci sono le telecamere per capire chi è stato?"

Incursioni al cimitero di Viareggio

Incursioni al cimitero di Viareggio

Viareggio, 13 luglio 2024 – Risveglio amaro per chi, ieri mattina, è andato al cimitero comunale a portare un pensiero ai propri cari defunti. Neanche il luogo sacro per eccellenza, quello in cui riposa chi non c’è più, è stato risparmiato dalla cattiveria gratuita dei vandali. Nella notte, gli incivili ne hanno fatte di ogni: hanno scambiato le foto da una tomba all’altra, distrutto i fiori, portato via gli oggetti d’affezione lasciati dai parenti. Non solo: alcuni fruitori del luogo hanno trovato, tra i vialetti del camposanto, dei pezzi di marmo sbeccati, a testimonianza di qualche sepolcro su cui si è abbattuta ben più della semplice incivilità.

Arrivati al cimitero, una donna ci guida lungo il vialetto maggiormente colpito dal raid: è quello che corre lungo il muro perimetrale, sul lato che dà sulla via Aurelia Nord. Lei si chiama Laura Del Corto: racconta di aver già trovato, in passato, le tracce del passaggio di qualche incivile. "Ma è la prima volta che trovo il cimitero in queste condizioni – spiega con un filo di voce –; due o tre settimane fa avevano spostato qualche oggetto qua e là. Stavolta è diverso: hanno portato via delle piante, smosso e scambiato i vasi con i fiori e le fotografie, rotto una luce votiva. Non si può andare avanti così, non è rispettoso per chi riposa in questo luogo. Non c’è un sistema di videosorveglianza per capire chi sia stato? E com’è possibile che la notte il cimitero diventi terra di nessuno?".

E in effetti , un altro fruitore racconta di aver trovato, nel corso di una delle ultime visite, pure un senzatetto che aveva trovato riparo per la notte al camposanto. "Così non va bene", scuote la testa. Intanto, a poche decine di metri dal settore più colpito, spunta quello che, a tutti gli effetti, sembra un pezzo di una lastra di marmo spezzata. Chissà da dove viene, in un camposanto che ospita 50mila defunti.

Purtroppo , non è l’ultima sorpresa a cui andiamo incontro. Anche nella grotta e nella chiesina, lungo il lato sud del cimitero, diversi oggetti sono stati spostati. E il presepio è completamente svuotato. A testimonianza del fatto che quando si pensa di aver raggiunto il fondo, si può sempre iniziare a scavare. E in un’epoca sempre più strana, in cui il confine tra quel che è giusto e ciò che non lo è appare sempre più labile ed etereo, succede che anche un cimitero venga preso di mira.

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