Colpito da infarto durante il sonno. Salvato dalla prontezza della moglie

Amalia Lacatus, 35 anni, incinta al settimo mese, ha subito capito che il marito era incosciente nel letto. Alessandro Martinelli è stato ricoverato all’Ospedale del Cuore. "Qui ci hanno seguito con professionalità".

Infarto lo sorprende nel sonno. Docente di religione di Stiava salvato dalla prontezza della moglie

Amalia Lacatus, 35 anni, incinta al settimo mese, ha subito capito che il marito era incosciente nel letto. Alessandro Martinelli è stato ricoverato all’Ospedale del Cuore. "Qui ci hanno seguito con professionalità".

Sono le 6 del mattino quando Amalia si accorge che il marito è incosciente nel letto. Ed è lei, incinta, a salvargli la vita praticandogli manovre di rianimazione. Alessandro Martinelli, 35 anni insegnante di religione all’istituto Piaggia può ringraziare la prontezza di riflessi della moglie, anche lei insegnante di religione al Nautico Artiglio a Viareggio. Amalia Lacatus, al settimo mese di gravidanza, non si è persa d’animo ed è rimasta lucidissima in quei minuti in cui si giocava il destino della sua famiglia: volontaria con i malati di Alzheimer, ha fatto il corso bls per le manovre cardiorianimatore che ha effettuato con disperazione e lucidità. "Prima di tutto, come avevo imparato – racconta la donna – ho chiamato i soccorsi, i medici dall’altra parte della cornetta sono stati speciali, mi hanno guidata, sostenuta i nquegli istanti drammatici". Amalia raccoglie le forze, porta il marito sul pavimento e comincia il massaggio, fino all’arrivo dei soccorsi: "Sono stati rapidissimi, hanno continuato a massaggiare, quindi a defibrillare mio marito. Poi siamo arrivati all’Ospedale del Cuore, sapevamo di essere nel luogo più sicuro. Sono stati tutti straordinari. Abbiamo trovato una competenza e una umanità enormi e un rispetto, quasi sacro, per il paziente e la sua famiglia. Ringrazio tutto il personale di Monasterio e della centrale operativa dell’Asl Toscana Nord ovest".

Tra l’altro – singolare caso del destino – all’Ospedale del cuore Alessandro conosce Marco, un altro giovane tratto in salvo dalla prontezza della moglie Eleonora, svegliata da un respiro insolito nel sonno che le ha fatto intuire il pericolo imminente: anche in questo caso la donaha messo in pratica le manovre cardiorespiratorie imparate nell’ambito di un corso di salvamento in mare. "Dal 2007 l’Ospedale del Cuore – spiega Marco Torre, Direttore Generale di Monasterio – è hub per l’infarto dell’intera area apuo-versiliese. In questi 17 anni, sono stati trattati oltre 6000 pazienti con infarto e la mortalità ospedaliera è andata progressivamente diminuendo, confermandosi al di sotto della media nazionale. Questo non solo per la competenza dei nostri professionisti, ma anche perché la rete Ospedale-territorio, grazie alla collaborazione tra Monasterio e Asl Toscana Nord Ovest ha funzionato, consentendo un intervento rapido e mirato sul paziente fin dalla telefonata al numero dell’emergenza. Quando la sanità toscana fa rete porta sempre risultati importanti".

Francesca Navari