Inizia Pietrasanta in Concerto. Parata di eccellenze internazionali. Filo conduttore “La Stravaganza“

Il Festival fondato e diretto dalla star del violino Michael Guttman propone un ricco programma. La musica dialoga con le arti visive contemporanee grazie ai creativi residenti nella Piccola Atene.

Inizia Pietrasanta in Concerto. Parata di eccellenze internazionali. Filo conduttore “La Stravaganza“

Inizia Pietrasanta in Concerto. Parata di eccellenze internazionali. Filo conduttore “La Stravaganza“

Pietrasanta in Concerto: da sabato fino al 22 La Stravaganza. Fondato e diretto da Michael Guttman da 18 anni il festival racconta il cenacolo amicale e artistico di uno dei musicisti più stimati ed eclettici degli ultimi decenni, salotto cresciuto con Martha Argerich e Salvatore Accardo, luogo di repertori inediti con cameristi in formazioni ad hoc e nella informalità del Chiostro di Sant’Agostino. Senza dimenticare il dialogo con le arti visive contemporanee grazie alla comunità di artisti presente nel borgo rappresentate dalla mostra di Eun Sun Park, scultore, e da una monografica sulla rivisitazione in arte del violino commissionata da Guttman a oltre 40 artisti. Il festival è dedicato all’extravaganza grazie ad impaginati che esplorano i legami tra il repertorio classico, contemporaneo, romantico fino al Barocco e il mondo sonoro del folk gipsy, irlandese, armeno, spagnolo, con incursioni a Gerusalemme e Vienna, tango, trascrizioni inedite con artisti come Maxim Vengerov, Roby Lakatos, Aleksei Igudesman anche in veste di compositore, Daniel Hope, Giuseppe Gibboni, Maria Solozobova.. Con l’orchestra residente, la Brussels Chamber Orchestra, due dei quartetti più importanti del panorama internazionale, il Jerusalem e il berlinese Michelangelo oltre a pianisti come Polina Osetimskaia, Matan Porat, Alexander Melnikov and Olga Domnina. E ancora la violoncellista cinese Jing Zhao che porterà Lulu Wang, cinese di Bayan, la fisarmonica russa, ma anche Pierre Genisson, mago della chitarra Artyom Dervoed e Lucy Landymore, maestra di vibrafono. Spicca la serata sul talento armeno che con Corea e Finlandia è la più imponente fucina di nuovi talenti grazie a una passione che anima gli strati della società, dalle città ai più remoti e poveri villaggi di montagna. Il Festival si conferma un luogo di ‘gioco’ per musicisti alla ricerca di percorsi inediti, rari, nascosti nelle pieghe della storia che potrebbero non trovare posto nella routine concertistica delle star internazionali, ma che a Pietrasanta ritrovano libertà espressiva. Festival promosso e organizzato dall’Associazione Musica Viva con Comune e supporto organizzativo della Fondazione Versiliana. Biglietti alla biglietteria della Versiliana: 10- 13- 17 – 22, Telefono 0584- 265757, online e nei punti vendita del circuito Ticketone. Stasera alle 21.30 nel Chiostro: Il silenzio delle compositrici, Clara Wieck Schumann - Fanny Hensel Mendelssohn.