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Insorge piazza Carducci Multe ai rappresentanti Le attività non ci stanno

Battibecchi tra alcuni commercianti e gli agenti della polizia municipale . Giannecchini (La Cremeria): "Pochi posti per il carico e scarico, è anarchia".

Insorge piazza Carducci Multe ai rappresentanti Le attività non ci stanno

Il rappresentante arriva e sa che deve scaricare diverso materiale, ma di posti a portata di mano non ce n’è. E così lascia l’auto per pochi minuti negli stalli del carico e scarico riservati agli autocarri. Il tempo di effettuare l’operazione, poi torna alla macchina e trova la multa della polizia municipale. La miccia si accende in un attimo: il titolare dell’attività balza fuori e protesta vivacemente con gli agenti, ritenendo che quanto avvenuto sia un’ingiustizia bella e buona. L’ennesimo round di questa difficile regolamentazione è andato in scena ieri mattina in piazza Carducci.

Più precisamente nella discesa che porta alla stazione, dirimpettaia alle attività lato Massa: il titolare de “La Cremeria“ Daniele Giannecchini è una furia. "Quel rappresentante doveva scaricare materiali e prodotti per la mia attività – racconta – ma non aveva altra scelta che fermarsi qua davanti. Il parcheggio alla stazione, con disco orario di 2 ore, era scomodo visto il peso del materiale, mentre i tre stalli in piazza, con disco orario di 15 minuti, erano pieni. La sua sfortuna è stata di incappare in un controllo della pattuglia: lo dimostra il fatto che poco dopo una donna ha sostato nello stesso punto, mettendo le quattro frecce, per andare in banca. Le è andata bene per il semplice e casuale fatto che non ci fossero agenti. Con più posti a disposizione questi pasticci non succederebbero". Giannecchini getta poi uno sguardo sulla piazza lato Rocchetta, quella dove pullula la ristorazione: "La situazione è peggiorata da quando hanno tolto le transenne. Ora entra chiunque, giorni fa anche un pullman gran turismo. Fanno tutti come vogliono, ma ci si accanisce solo con le attività e si stanga chi lavora. Soluzioni? O chiudono la piazza per togliere il parcheggio selvaggio, usando paletti e panchine con fioriere, in modo da impedire l’accesso a tutti e non solo ai corrieri e rappresentanti che vengono da noi, altrimenti continueremo ad affidarci al caso". Proposta che al sindaco Alberto Giovannetti piace meno di zero. "Per impedire gli accessi impropri – replica il primo cittadino – basta e avanza la striscia continua. Chi entra lo fa a suo rischio e pericolo: sul lato mare c’è una telecamera che legge le targhe e sanziona i responsabili di queste violazioni. Mi sembrano proteste esagerate"

Daniele Masseglia