DANIELE MASSEGLIA
Cronaca

Inversione a "U" sul lungomare. Coppia di anziani travolti da un’auto

La macchina dei coniugi aveva compiuto una manovra irregolare. Nessun ferito grave, ma è allarme sicurezza

L’auto finita nell’aiuola e i rilievi della Polizia municipale effettuati ieri a Focette

L’auto finita nell’aiuola e i rilievi della Polizia municipale effettuati ieri a Focette

Chi era presente alla scena assicura di aver sentito un colpo fortissimo e di aver temuto il peggio viste le condizioni delle due macchine coinvolte nello spaventoso urto. Ma per fortuna lo spettacolare incidente avvenuto ieri mattina sul lungomare di Focette non ha avuto un esito pesante e questo è stato possibile solo grazie alle poche auto in transito in quel momento. Una macchina, che a quanto pare procedeva a forte velocità in direzione nord, ha infatti travolto in pieno un’altra macchina, con a bordo una coppia di anziani, impegnata in un’inversione a “U“ con direzione sud.

La collisione, avvenuta poco prima delle 11, è stata tanto inevitabile quanto tremenda. La macchina dell’investitore ha invaso la corsia opposta, lato mare, e si è schiantata su un’aiuola che costeggia la ciclopista. Il caso vuole che nessun’altra macchina stesse procedendo verso sud e che nessun pedone stesse attraversando il lungomare sulle strisce, che si trovano a pochi metri dall’aiuola invasa dall’auto. Sul posto sono intervenuti la polizia municipale e un’ambulanza del ’118’, con il traffico interrotto per diversi minuti vista la necessità di soccorrere le persone coinvolte e di eseguire tutti i rilievi del caso in modo da poter stabilire la dinamica dell’incidente.

A livello di conseguenze fisiche è andata decisamente bene visto che si parla di ferite lievi e qualche contusione per i malcapitati, rimasti praticemente incolumi. Sul fronte della sicurezza piovono invece le proteste dei cittadini che hanno seguito l’incidente dall’inizio alla fine. "Poteva essere una tragedia. Quel Suv – spiegano gli abitanti, i quali hanno chiesto di restare anonimi – dopo aver centrato in pieno l’altra macchina ha invaso la corsia opposta. Solo per caso non stava transitando nessuno e non c’erano pedoni sulle strisce, altrimenti sarebbe potuto finire molto peggio. Il fatto che è sul lungomare sfrecciano come fossero in autostrada e attraversarlo è diventato un testa o croce. Si vive nel terrore, anche perché nulla impedisce alle auto di andare veloci. In estate, per via delle discoteche, ci sono molti più controlli e la gente presta più attenzione – concludono – ma in inverno questa diventa una terra di nessuno. Speriamo vengano presi provvedimenti adeguati ed esemplari per scongiurare altri incidenti".