REDAZIONE VIAREGGIO

Investimenti in fumo, Mps deve risarcire

Venduti a una casalinga obbligazioni subordinate senza che fosse informata dei rischi. Banca condannata a un indennizzo di 140 mila euro

I soldi investiti erano andati quasi tutti in fumo, ma almeno adesso, a distanza di dieci anni una casalinga viareggina ha avuto soddisfazione. Tutelata dall’avvocato Roberto Polloni, specializzato in diritto bancario e finanziario, si è rivolta all’arbitro per le controversie finanziarie ottenendo un risarcimento di quasi 140 mila euro.

La storia era iniziata nel 2010 quando la donna, in qualità di erede universale della propria madre, aveva acquistato due obbligazioni dal Monte dei Paschi di Siena al costo di 94 e 92 mila euro. Soldi in poco tempo bruciati. Dall’iniziale investimento di 186 mila euro gliene sono rimati poco meno di 20 mila, giusto per capire del dramma che ha vissuto. La donna si è quindi fatta tutelare dall’avvocato Polloni che ha presentato ricorso all’Arbitrato sottolineando che l’istituto bancario era venuto meno agli obblighi di diligenza, correttezza, informazione e trasparenza. In sostanza la donna, che già si era rivolta al Monte dei Paschi in precedenza, non era stata adeguatamente informata sui rischi dell’operazione. Nonostante la dichiarata bassissima propensione al rischio della donna, le venivano consigliati dei titoli descritti sinteticamente come ordinari, sicuri e di buon rendimento, mentre in realtà erano subordinati ad altissimo rischio.

Dopo aver ascoltato le ragioni della ricorrente e ovviamente anche la difesa del Monte dei Paschi, l’Arbitro per le controversie finanziarie in accoglimento del ricorso ha disposto pochi giorni fa che l’istituto bancario corrisponda alla parte concorrente a titolo risarcitorio la somma complessiva rivalutata di 139.823 euro. La banca ha 30 giorni di tempo per rispettare la sentenza.

Questo risarcimento riferito alle obbligazioni subordinate emesse negli anni passati dal Monte dei Paschi non è un caso isolato. "E’ vero – ha confermato l’avvocato Roberto Polloni – il mio ufficio legale ha trattato una settantina di posizioni. Dai piccoli investitoti che hanno perso 20 mila euro, fino a somme ben più grandi di tre milioni di euro. Ad oggi abbiamo già avuto dall’arbitro per le controversie finanziarie una quindicina di risarcimenti per complessivi 680 mila euro; mentre siamo ancora in attesa di giudizio per le altre".

Paolo Di Grazia