In consiglio approvata all’unanimità la mozione “Fondo per il ristoro dei danni subiti dalle vittime di crimini di guerra e contro l’umanità”, a firma Pd e Insieme per Pietrasanta. "L’amministrazione è vicina agli eredi di quanti furono barbaramente uccisi nei giorni della strage di Sant’Anna di Stazzema – così Daniele Taccola, consigliere capogruppo della lista ‘Pietrasanta prima di tutto’ – e dunque non possiamo che sostenere questo tentativo di velocizzare una legge che, per ora, non ha ancora trovato attuazione: se ne parla, infatti, dal 2022 ma è una pratica che sta incontrando molte difficoltà". Bocciato invece l’ordine del giorno sulla cittadinanza onoraria agli stranieri. "Avevamo proposto un gesto simbolico – dice la capogruppo Pd, Irene Tarabella – il riconoscimento della cittadinanza onoraria del Comune di Pietrasanta ai ragazzi che abbiano compiuto un ciclo di studi e che siano residenti nel nostro territorio. Questo simbolo, insieme a tanti altri comuni, avrebbe dato l’avvio ad una spinta propulsiva per chiedere con forza una legge giusta e celere per conferire la cittadinanza italiana a tutti quei giovani nelle nostre scuole che pur studiando coi nostri figli e parlando i nostri dialetti non possono votare o partecipare ai concorsi pubblici. La maggioranza, che ha confermato nei fatti di essere conservatrice, si è dimostrata debole arrampicandosi sugli specchi nel tentativo di giustificare il voto negativo. La nostra proposta infatti riguardava 300 persone di cui 200 minori di cui 86 nati all’ospedale unico Versilia. Pertanto interessava l’8% dei ragazzi residenti nel nostro Comune. La nostra amarezza è profonda tanto quanto l’incredulità di fronte alla cieca ottusità dimostrata dalla maggioranza"
CronacaIus scholae negato. No alla cittadinanza