REDAZIONE VIAREGGIO

Jova Beach Party a Viareggio, il sindaco: "Dopo i concerti spiaggia più pulita che mai"

Il primo cittadino difende l’organizzazione e ricorda che 20 anni fa l’arenile sotto la diga foranea non esisteva nemmeno: "E’ sabbia di riporto"

Giorgio Del Ghingaro affacciato sulla fiumana dei primi due Jova Beach Party

Giorgio Del Ghingaro affacciato sulla fiumana dei primi due Jova Beach Party

Viareggio, 13 agosto 2022 - L’altra volta il Jova Beach Party riscosse plausi da numerose associazioni ambientaliste. Ma l’amore è finito e in tutta Italia gonfiano accuse e polemiche sulla conservazione delle spiagge investite dalla maxi arena. Alle critiche esplose in città replica il sindaco Giorgio Del Ghingaro: "Sono felicissimo di ospitare il Jova Beach Party, sia per la nostra comunità che per il grande rispetto che Jovanotti ha sempre dimostrato nei confronti dell’ambiente". E rispondendo alle osservazioni fatte da Italia Nostra, il sindaco precisa: "La spiaggia del Muraglione è di riporto: si è formata di recente con sabbia portata dalle correnti, e non mi risulta ci siano dune, ma semplici accumuli. Non si tratta di un’oasi protetta, ma un’area di libera balneazione, sottoposta ogni giorno ad un forte impatto umano. Se viene chiamata la spiaggia dei viareggini un motivo ci sarà".

Trenta o 20 anni fa non esisteva. Anche il nome spiaggia del Muraglione è un’invenzione recente, pubblicitaria: quel "muro", da sempre, per i viareggini è la diga foranea del porto. E comunque tutta la costa, a riva, ha sabbia di riporto. Risale da bocca d’Arno e oltre, trascinata dalla corrente fissa che dal Canale di Piombino tira fino al Golfo del Leone in Francia: il porto di Viareggio fa "tappo", e da decenni anche la spiaggia di Levante s’allunga sempre più in mare, mentre l’avamporto si insabbia, in attesa del decantato sabbiodotto della Port Authority.

Del Ghingaro aggiunge che "l’esperienza dei concerti di Jovanotti nel 2019 ha dimostrato come la pulizia della spiaggia da parte dell’organizzazione inizi subito dopo la fine del concerto, e sia meticolosa. A un’ora dalla fine del live tutto è pulito come non mai, meglio che dopo ogni quotidiana giornata di spiaggia libera. Voglio stare fuori da ogni polemica. Alle prime due tappe collaborò il Wwf e non ci fu nessun danno: organizzazione e rispetto ambientale saranno gli stessi, e i fans di Jovanotti hanno sempre dato prova di grande rispetto per l’area".