Kelly Robert. La grande arte in esposizione

La prima personale della scultrice americana cattura lo sguardo con le sue opere in terracotta.

Kelly Robert. La grande arte in esposizione

Kelly Robert. La grande arte in esposizione

Da domenica al 4 agosto Accesso Galleria presenta “Kelly Robert. Uplift“ la prima personale delll’artista americana. Inagurazione alle 19. Con un corpus di 12 sculture l’artista presenta per la prima volta lavori in marmo - tra cui una scultura alta 185 cm la più grande realizzata fino a oggi- e in bronzo, con sculture in terracotta e smalto, che caratterizzano la produzione. Nella lavorazione Kelly Robert parte da una silhoute umana, sinuosa, quasi sempre femminile, e arriva a esplorare l’impatto delle esperienze spirituali sul corpo. Ogni scultura è per l’artista un omaggio a questi processi trasformativi. Afferma “è la rappresentazione, in un certo senso, di quei momenti di transizione che trasformano per sempre la nostra vita“. Parte da studi anatomici, la scultrice analissa e esamina il corpo in diverse posizioni, come la gravità giochi un suo ruolo e, sebbene i lavori possano apparire astratti affondano le radici nell’anatomia. Sul torso concentra i maggiori sforzi lasciando alle estremità un ruolo meno importante e significativo. Il solo busto è per lei in grado di comunicare una forte energia: una forza che non ha bisogno di volto, di mani o digambe e rimanda alla grandezza e al fascino dei mezzi busti dell’arte greco-romana. “Spero che queso lavoro dia un’idea della resilienza come esseri umani. Vorrei che il mio lavoro- dice Robert- ricordi che, anche nei momenti più difficili, possiamo superare e elevarci oltre ciò che percepiamo come un ostacolo. C’è un aspetto del fare arte che ritengo importante: scelgo un lavoro che contenga energia, credo che ritorni alle persone e le persone possano assorbirla e usarla per elevarsi".

ma.nu.