
Fabrizio Galli (nella foto), due primi premi con ‘L’inferno del sabato sera’ (1991) e ‘Barbarians’ (2005), si presenterà al Carnevale Universale con ‘Esci da questo corpo’, una costruzione dedicata al tema Covid che, assicura il maestro, gli apparsa in sogno. "E’ un carro che avevo già in mente – racconta – anche se il soggetto, inizialmente, doveva essere legato al femminicidio. Solo con la comparsa del virus ho deciso di spostare il discorso. Il sogno è stato la scintilla da cui tutto è partito".
L’idea si è tradotta in una costruzione che presenterà diversi elementi di novità. "Il protagonista sarà un attore che rappresenta Esculapio, personaggio mitologico famoso per aver debellato la peste nel Sud e che ho attualizzato – spiega Galli –; nel corso della sfilata, interagisce con gli altri personaggi che sono sia persone fisiche, sia il carro stesso. Un altro soggetto rappresenta il male; e infine c’è il gruppo dei ‘supereroi della sanità’, chiamati da Esculapio a fare il vaccino a una figura che rappresenta l’umanità con una grande siringa, che ho mutuato dal palo dell’Odissea con cui Ulisse acceca Polifemo".
La figura umana sarà il fulcro del carro. "E’ realizzata in vetroresina traslucida, cosa che permetterà di avere una serie di effetti di luce: al momento del vaccino, ci saranno dei cambi di colore, dal bianco al rosso e al verde, mentre la figura si solleverà dalle ginocchia come se fosse posseduta. Una sorta di esorcismo della scienza apparentemente contraddittorio: ma il Carnevale, si sa, ha questa possibilità di inventarsi delle cose fuori dalle regole". Dietro l’umanità e i supereroi si staglierà un demone in stile Batman, il ‘Bat-Covid’, affiancato da figure preistoriche, i ‘Coronasaurus’. Infine, tutta la parte della balza del carro sarà arricchita da bassorilievi che rievocano le atmosfere della Divina Commedia, con pipistrelli che diventano demoni.
"E’ un carro ricco dietro al quale c’è un grande lavoro. Con i miei collaboratori, specialmente mia figlia Valentina, ho cercato di fare una cosa che fosse sia spettacolare che comunicativa. In questa fase ci sentiamo tutti un po’ in gabbia e con la volontà di liberarci: l’obiettivo è dare un’emozione forte". Attorno alla figura centrale dai colori cangianti, l’atmosfera sarà cupa. Il Bat-Covid e le altre figure sono tra il grigio, il nero e il verde, conditi con altri effetti di luce che danno comunque un’idea di oscurità che cerca di prevalere sulla chiarezza della figura che rappresenta l’umanità.
DanMan