
La beffa spesso corre online Vendevano box prefabbricati utilizzando il logo di un’azienda
Fingendosi i referenti di un’azienda versiliese, proponevano on line box in lamiera. Per poi intascare caparre in modo fraudolento. La polizia di Forte dei Marmi è riuscito ad incastrare e denunciare quattro italiani per associazione a delinquere finalizzata alle truffe on line. L’indagine, scaturita dalla querela sporta dai legali rappresentanti di una nota azienda versiliese nel settore della vendita di costruzioni in lamiera, ha permesso agli uomini della squadra anticrimine del commissariato di stringere il cerchio attorno ai quattro persone di origine campana di età compresa tra i 19 ed i 48 anni, che sono stati identificati grazie all’incrocio dei dati contenuti all’interno delle banche dati in uso alle forze dell’ordine ed ai profili da loro creati su piattaforme di e-commerce.
Gli autori della truffa utilizzavano il logo di una nota azienda (ignara di tutto) per “adescare” gli ignari clienti che, notando il logo della nota ditta che garantiva loro la serietà dell’acquisto e la qualità del prodotto, venivano tratti in inganno. Il modus operandi che ne emerge è già noto agli investigatori: la pubblicazione di un inserto su una piattaforma digitale di vendite online, proponendo in vendita un box in lamiera, a un prezzo particolarmente vantaggioso. Una volta ricevuta la manifestazione d’interesse entravano in gioco le abilità dei truffatori che, al malcapitato di turno, chiedevano una caparra, da far confluire su appositi conti correnti, ad uopo aperti, intestati non certo alla società bensì a loro stessi, salvo poi trovarsi di fronte alla brutta sorpresa della merce mai consegnata. Infatti, proprio per questo motivo, un acquirente, insospettitosi, ha contattato direttamente l’azienda, scoprendo così la truffa.
Fra.Na.