CHIARA SACCHETTI
Cronaca

La carta a calco. La nascita cento anni fa

L’eterna diatriba su chi fu il primo ideatore. Domani a villa Argentina la presentazione di un libro.

L’eterna diatriba su chi fu il primo ideatore. Domani a villa Argentina la presentazione di un libro.

L’eterna diatriba su chi fu il primo ideatore. Domani a villa Argentina la presentazione di un libro.

Si può dubitare di tutto: se la carta a calco (cartapesta nel linguaggio comune) sia stata davvero un’invenzione viareggina, e in caso affermativo a chi debba andare il merito. Un fatto storico è però indubitabile: il primo carro del Carnevale di Viareggio realizzato con la cartapesta (pardon, carta a calco) è stato “I cavalieri del Carnevale” di Antonio D’Arliano, anno 1925.

Sappiamo che D’Arliano, nei suoi anni più maturi, ha rivendicato con forza l’idea, che probabilmente coinvolgeva in parte anche Michele Pardini, fratello di quell’Alfredo che sarebbe diventato il rivale di Tono, in una emozionante gara a colpi di primi premi che contribuì a far decollare il nostro Carnevale nel periodo fra le due guerre. Sì, perché il progetto dei “Cavalieri del Carnevale” vide inizialmente D’Arliano in società con i fratelli Pardini. L’alleanza però durò poco e Tono firmò da solo il suo carro, il primo a utilizzare le forme, cioè il “negativo” da cui si ricavano i mascheroni: leggeri, levigati quanto basta, pronti a essere colorati. Questa piccola rivoluzione, grazie alla leggerezza del prodotto finito, spianò la strada a carri sempre più grandi e spettacolari e al successo definitivo del nostro Carnevale.

La svolta avvenne dunque esattamente cento anni fa, e la ricorrenza ha suggerito la pubblicazione di una monografia, intitolata “Antonio D’Arliano”, inserita nei “Profili” dell’Ancora editrice, una collana dedicata ai costruttori del Carnevale e ai pittori viareggini. Ne sono autori Umberto Guidi, Giampaolo Ghilarducci e Adolfo Lippi. Il volumetto sarà presentato domani, alle 16, a villa Argentina per i “Venerdì di Milziade” organizzati dalla Biblioteca Caprili. Presenta Stefano Pasquinucci.