Versilia, 22 ottobre 2023 – Il mattone tira sempre, dice. Mica vero: le statistiche nazionali,e in questo la Versilia non fa eccezione, attestano l’esistenza un mercato immobiliare delle compravendite che si biforca a seconda delle tasche. Chi può acquista sempre di più, chi non può tira sempre di più la cinghia e fa altre scelte. Tradotto: il cosiddetto ceto medio, strangolato dalle tasse e dai tassi dei mutui, è costretto ad alzare bandiera bianca rifugiandosi nei precari ma spesso più sostenibili affitti, rimandando l’acquisto o alla peggio ridimensionando le proprie aspettative e finendo così con il ripiegare su abitazioni più modeste. I benestanti, invece, in quanto tali non si accorgono nemmeno di queste impennate e continuano a comprare case a nove zeri con vista mare, senza batter ciglio. Anzi, avendo redditi cospicui possono beneficiare di svariati bonus. Ad avere un termometro attendibile e aggiornato su questo fenomeno sono ovviamente le agenzie immobiliari, il cui lavoro è una diretta conseguenza di quanto dicevamo: le case milionarie attirano gli instancabili milionari e il giro d’affari resta quindi elevato grazie al mercato del lusso.
Prendiamo il caso di Viareggio, con Leonardo Ciancarella, titolare dell’agenzia “Real Estate“, che conferma questo trend. "Il mercato luxury non conosce flessione – spiega – in quanto c’è sempre chi cerca immobili di un certo tipo. Il problema, semmai, è la difficoltà a trovare immobili validi, ossia appartamenti o ville in collina rigorosamente con vista mare. Di fatto c’è tanta richiesta di appartamenti di un certo valore ma poca offerta, e così chi ha tanta disponibilità economica è pronto a spendere anche qualcosa di più pur di arrivare all’obiettivo. Diciamo che a Viareggio se un oggetto è valido, bello e ha le caratteristiche giuste viene venduto facilmente. La nostra fortuna è che la compravendita di lusso nel centro Italia si attesa su un buon 30% grazie a zone come Firenze, la Versilia e il levante ligure".
Anche Pietrasanta, agli occhi dei cittadini più facoltosi, mantiene inalterato il suo potenziale attrattivo. Con il mercato delle seconde case che continua a far gola soprattutto a lombardi ed emiliani. "I prezzi? Variabili – racconta Angela Babboni dell’agenzia ’Arca’ – a seconda di tanti fattori. In media, in città, si parte da 4mila euro al metro quadro, mentre in collina per una villa con piscina ci vogliono come minimo 800mila euro e al mare da 700mila in poi. Le giovani coppie fino a un anno fa avevano incentivi per i mutui, mentre ora hanno bisogno dei genitori".
Poi c’è Forte dei Marmi, che fa storia a sé come spiega Gianni Checchi di “Forte Abitare“ nonché presidente degli immobiliaristi fortemarmini: "Il mercato del lusso va sempre molto forte e non risente dell’oscillazione dei mutui. Nella nostra zona si presentano persone di ceto medio-alto: le abitazioni viaggiano da 1-2 milioni in su, con le ville si parte da 4,5-5 milioni. La clientela di riferimento? Quella di sempre: lombardi, emiliani e fiorentini".