DANIELE MASSEGLIA
Cronaca

La città capitale dell’arte. Il percorso è stato avviato. A febbraio i primi incontri

Annunciata la tabella di marcia elaborata da Comune e PromoPa Fondazione. Tre tavoli con gli operatori e le categorie economiche, poi toccherà ai cittadini.

Il sindaco Alberto Giovannetti in mezzo ai due rappresentanti della Fondazione PromoPa Cristiano Casa e Francesca Velani

Il sindaco Alberto Giovannetti in mezzo ai due rappresentanti della Fondazione PromoPa Cristiano Casa e Francesca Velani

La candidatura di Pietrasanta a capitale dell’arte contemporanea 2027 "è un treno da saper prendere al volo". È il leitmotiv della presentazione del percorso che porterà a realizzare il Piano di sviluppo territoriale a base culturale della città. Ad illustrare le linee guida, ieri al Sant’Agostino, sono stati il sindaco e assessore alla cultura Alberto Giovannetti e la PromoPa Fondazione di Lucca, alla quale il Comune ha affidato questo ambizioso compito stanziando in suo favore oltre 24mila euro.

A livello pratico l’iter di ascolto e confronto prenderà il via questo mese con un primo pacchetto di incontri fissati il 13, 20 e 27 febbraio al Sant’Agostino (alle 17) e rivolti agli operatori e alle categorie economiche. I tavoli, a cui ne seguiranno altri a marzo per raccogliere il contributo dei cittadini, saranno condotti dalla dirigente del Comune Monica Torti e, per PromoPa Fondazione, da Francesca Velani, Irene Panzani e Cristiano Casa. Toccheranno tre temi: programmazione culturale, infrastrutture per la cultura e il brand "Pietrasanta" a fini turistico-promozionali. "Pietrasanta col tempo ha sviluppato tante bellissime realtà – spiega Giovannetti – e altrettante nasceranno in futuro. Faremo uno stato conoscitivo della situazione attuale: ci darà indicazioni sul piano strategico e sulla strada da percorrere nei prossimi anni. A differenza del post-Covid, dove abbiamo dovuto correre per ottenere i fondi Pnrr, stavolta non c’è nessuna fretta. L’idea di candidarci è nata infatti un anno fa, quando di Carrara ci contattò perché la affiancassimo nella candidatura a capitale italiana. Ma i tempi erano molto stretti, troppo per un impegno di questa portata. Prima di candidarci servono strategie e consapevolezza. Tutti dovranno essere protagonisti in una prospettiva comune di costruzione del futuro della città. Questo piano è uno strumento che potrebbe darci tante soddisfazioni". Velani e Casa, da parte loro, hanno sottolineato sia l’importanza di questo "atto di coraggio" sia il patrimonio artistico-culturale della città "che è di altissimo livello: chi viene da fuori percepisce subito quest’identità". Per quanto riguarda infine i tre tavoli di febbrario, l’iscrizione (gratuita) va fatta collegandosi al sito internet www.promopa.it/scheda-di-iscrizione/?cp=TAVOLI_.

Daniele Masseglia