REDAZIONE VIAREGGIO

La città nelle foto Alinari. Un altro scatto d’epoca in regalo con "La Nazione"

Le immagini che raccontano la nostra storia da riscoprire tutti insieme. Un omaggio ai lettori per i 165 anni dalla fondazione del quotidiano.

La città nelle foto Alinari. Un altro scatto d’epoca in regalo con "La Nazione"

Veduta della spiaggia di Viareggio, 1895 circa, Archivi Alinari

Gli Archivi Alinari sono uno dei giacimenti di documentazione fotografica più rilevanti per la storia della fotografia, non solo italiana. La loro lunga vita ha origine nel 1852 a Firenze, nello stabilimento fotografico considerato il più antico al mondo, quello di Giuseppe, Leopoldo e Romualdo: i Fratelli Alinari. Nel corso degli anni, durante i diversi cambi di proprietà, l’archivio si è accresciuto, anche attraverso acquisti e donazioni, raggiungendo la consistenza di oltre 5 milioni di beni fotografici. È divenuto pubblico nel 2019 grazie all’acquisizione della Regione Toscana che oltre ad averlo salvato dalla dispersione, nel 2020 ha creato la Fondazione Alinari per la Fotografia, per la sua gestione, conservazione e valorizzazione.

Nota storica sulla foto. Gli sguardi si voltano all’obiettivo: pare che il fotografo, con la sua ingombrante macchina, non sia passato inosservato. Il turismo balneare in Italia è nato a Viareggio. Agli inizi dell’Ottocento, quando la scienza medica elogiava le capacità curative dell’acqua di mare. Nel 1827 il Gonfaloniere di Viareggio ottenne l’autorizzazione per attivare "due separati bagni di mare, uno destinato per le donne e l’altro per gli uomini". Le finalità salutistiche lasciarono poi il posto al divertimento e i bagni si arricchirono di ristoranti, sale da ballo, negozi alla moda e capanne sulla spiaggia.

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