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La città omaggia Botero. Grande mostra nel 2027. Ecco gli altri protagonisti

Varato il programma dell’esposizioni in centro da qui al prossimo triennio. Da Yasuda a Pisano, fino a Velez che festeggerà 30 anni di sodalizio col territorio.

L’artista colombiano Fernando Botero è scomparso nel settembre 2023 a 91 anni pochi mesi dopo la morte della moglie Sophia Vari

L’artista colombiano Fernando Botero è scomparso nel settembre 2023 a 91 anni pochi mesi dopo la morte della moglie Sophia Vari

I nomi di spicco sono davvero tanti, ma a rendere speciale il calendario delle mostre varato dalla giunta per il 2025-2028 è senz’altro l’omaggio che la città tributerà a Fernando Botero. Le opere dell’indimenticato artista colombiano, scomparso nel settembre 2023 a 91 anni – pochi mesi dopo la morta della moglie, l’artista greca Sophia Vari – saranno le protagoniste della grande mostre dell’estate 2027, chiudendo simbolicamente un cerchio lungo 40 anni.

Botero si era infatti stabilito in pianta stabile a Pietrasanta nel 1983, comprando casa in via della Rocca, ottenendo la cittadinanza onoraria nel 2001 fino alla volontà – sua e della moglie – di essere sepolto al cimitero di via Garibaldi. Senza dimenticare le tracce della sua maestria donate alla città come la scultura “Il Guerriero” in piazza Matteotti e gli affreschi nella chiesa della Misericordia in via Mazzini. L’evento andrà ad arricchire un piano triennale che promette grandi nomi. Oltre al “tris d’assi” già annunciato per il 2025 (Filippo Tincolini, Kan Yasuda e Stefano Chiassai), altri artisti di fama internazionale esporanno le loro opere nel complesso di Sant’Agostino (chiesa e chiostro), piazza Duomo e altre location nel centro storico e a Marina.

Saranno, nel 2026, lo scultore georgiano Vazha Mikaberidze, al secolo Prasto, Gustavo Vélez che festeggerà i suoi primi 30 anni di lavoro a Pietrasanta e Tano Pisano, anche lui cittadino onorario e autore delle grandi installazioni murarie esposte in via Sant’Agostino. Nel 2027 toccherà come detto a Botero, mentre nel 2028 sarà la volta dell’artista costaricano Jiménez Deredia, autore della scultura-fontana “Continuación” alla rotatoria tra l’Aurelia e via Unità d’Italia e da fine anni ‘90 assiduo frequentatore di laboratori e fonderie.

"Con questo piano triennale delle mostre – sottolinea il sindaco e assessore alla cultura e al turismo Alberto Giovannetti – risponderemo, anche per il settore culturale, a quell’esigenza di programmazione a lungo raggio che permette a noi di lavorare meglio sotto il profilo organizzativo e promozionale, e ad artisti e curatori di predisporre progetti sempre più qualificati e ‘su misura’ per Pietrasanta. Un altro passo per offrire un prodotto di assoluta eccellenza alla Versilia, all’intera Toscana e a tutto il palinsesto culturale italiano, con benefici anche sul settore turistico e dell’accoglienza per 365 giorni l’anno".