Non è passata inosservata la collanina con ciondolo, indossata dal generale Roberto Vannacci, eurodeputato della Lega, il giorno di Capodanno in occasione del ‘tuffo’ a cui ha preso parte a Viareggio. L’ex capo della Folgore, è stato infatti immortalato con al collo un monile che riproduce un’ascia bipenne, simbolo presente nella cultura classica dell’Occidente, ma anche nordica, e poi divenuto a fine anni ‘60 il logo del movimento ‘Ordine Nuovo’. Fondato da Pino Rauti e da Clemente Graziani, Ordine Nuovo fu sciolto nel ‘73 con l’accusa di ricostituzione del partito fascista.
"Sì, porto alla catenina un pendaglio d’oro regalatomi da mia madre più di 30 anni fa e che ho ricominciato a indossare da quando è deceduta. Il monile – spiega il generale – è stato comprato a Creta dove l’ascia bipenne è il simbolo stesso dell’isola. Rappresenta il potere, la forza e l’audacia. E’ è connessa alla simbologia femminile ed è stata addirittura ripresa da vari movimenti femministi e lesbici".
"Se esamina il gioiello - dice Vannacci – vedrà che anche esteticamente non ha nulla a che vedere con le rappresentazioni della stessa arma riprese da vari movimenti politici”. Si tratta dunque di “un ricordo di mia madre a cui sono particolarmente attaccato e che, nonostante le pretestuose polemiche che una certa stampa non mancherà di innescare, continuerò a portare con fierezza fregandomene dei commenti strumentali", conclude Vannacci.