"La spiaggia come un palcoscenico, l’estate come una recita a soggetto". E quando si parla di spiaggia, in Italia, la Versilia finisce per forza di cose in primo piano. Dunque, si parla tanto anche di noi, del nostro territorio, della nostra storia e – perché no – del nostro modo di essere, nel nuovo libro "Tipi da spiagga - La commedia balneare nel cinema italiano dal 1930 ai giorni nostri", uscito per la collana ’Raccolta di memorie’ di ’Edizioni L’Ancora’ e scritto da Umberto Guidi, giornalista professionista ed ex vicedirettore di Euorpa Cinema, e Chiara Sachetti, insegnante e giornalista pubblicista.
In cinque capitoli densi di informazioni e corredati da una magnifica documentazione fotografica, gli autori esplorano la storia del cinema da spiaggia, dalle prime commedie balneari degli Anni Trenta al boom economico, fino al sogno a occhi aperti degli anni Sessanta, quando la Versilia inizia a prendersi la scena in un crescendo che culminerà con "Sapore di mare" del 1983, vera e propria pietra miliare del cinema balneare italiano. La storia raccontata nel volume non ha un finale: o meglio, ce l’ha, ma aperto, perché il cinema, anche nei momenti di minore vitalità, riesce sempre a imboccare delle strade inesplorate e sperimentali.
Oltre a tracciare in modo lineare e approfondito la storia del cinema da spiaggia, Guidi e Sacchetti conducono anche, a margine, una sorta di ricerca ’antropologica’ sui cliché della spiaggia, confluiti in un "Codice balneare" indispensabile per decodificare quel che gli autori delle commedie finite sullo schermo nell’arco di un secolo hanno voluto comunicare al pubblico. Dagli innumerevoli significati del "bagno in mare" alla figura a tratti mitologica del "bagnino", dal "costume" all’uso dello spazio dell’"isola", Guidi e Sacchetti tratteggiano un vademecum conciso ma esaustivo con cui è impossibile non provare una certa familiarità.
Se il contenuto è già accattivante di suo, la forma è un altro punto di forza del volume. Le pagine scorrono via veloci grazie a una prosa che non perde mai la bussola, a uno stile in cui il ragionamento fila col vento in poppa senza mai perdersi in giravolte da labirinto.
Il volume sarà presentato domani alle 18 nel Giardino dei lecci di Villa Bertelli, a Forte dei Marmi, nel quadro del cartellone della rassegna "L’altra Villa". Sul palco, gli autori dialogheranno con il giornalista Enrico Salvadori.
RedViar