Mettere al centro la periferia; intesa come luogo fisico ma anche quella dei sentimenti confinati al margine. Ci riesce “Be a rebel“, il festival che celebra “La creatività per il bene comune“ e che sabato 10 maggio avvolgerà, come un arcobaleno, il quartiere Varignano. Un progetto ideato dalla Prefettura di Lucca con il Comune di Viareggio, condiviso dalla dirigente scolastica dell’Istituto “Don Milani“ Nella De Angeli e organizzato col supporto dello psicologo Emanuele Palagi, e la collaborazione dell’Ufficio scolastico regionale e gli Istituti “Carlo Piaggia“ e “Guglielmo Marconi“ .
L’idea del Festival – che porterà ad un’autentica e gioiosa “invasione“ degli spazi pubblici chiamati a rivivere come laboratori, sale di lettura, palchi teatrali e musicali, palestre – nasce, come le più grandi intuizioni, da un punto di domanda. "Chi nella vita non ha attraversato momenti di insoddisfazione o ribellione? Da qui – spiega il prefetto Giusi Scaduto – è nata l’idea di un Festival in cui i sentimenti potenzialmente distruttivi potessero invece comunicare punti di vista differenti ed esaltare il valore dell’ascolto reciproco". Con l’obiettivo di esaltare "il talento, l’espressione libera e la forza della comunità attraverso arte musica, sport e cultura. Un evento – aggiunge il sindaco Giorgio Del Ghingaro – che è anche un’occasione preziosa per riscoprire il potere trasformativo della creatività, rendendola un atto di ribellione positiva per costruire un futuro più inclusivo".
Dal circolo “Il Fienile“, ai giardini delle scuole e gli asili, passando per la sala conferenze Enrico Casani, il Festival germoglia nei luoghi di crescita del quartiere. Per il ciclo #liberidipensare, dalle 9.30 alle 10.30, sono previsti due incontri con gli autori. Al “Fienile“ Simone Dini Gandini presenterà “L’iris di Palmira e il merlo ribelle“, con la conduzione di Elda Mattesini e le letture a voce alte di “Io leggo per gli altri“. Alla saletta “Casani“ Barbara Lucchesi modera la presentazione, arricchita da letture, di “Salis e l’equilibrio dei regni“ con l’autrice Daniela Morelli.
A seguire, dalle 11 alle 13, nei giardini delle scuole e degli asili del quartiere, si rincorrono diversi laboratori creativi per tutte le età. Al “Coriandolo“ si terrà “Mi leggi una storia?“ a cura di “Nati per leggere“ (0-6 anni) e il laboratorio di origami di Stefania Massai (10-11 anni). Alla materna “D’Arliano“ Susanna Altemura proporrà giochi con la musica (0-3 anni); mentre Elena Cupisti, con lenti e miscroscopio, accompagnerà i bimbi ( 7-15 anni) alla scoperta dei macrovertebrati presenti in un campione di acqua di fiumi. Nel giardino della primaria “Malfatti“ si alterneranno attività teatrali con “La bottega del teatro“ (6-10 anni); il laboratorio di caviardage proposto dall’associazione “Pancho Villa“ (7-15); e i rompicapi di “Escape snacks“ ideati da “K Production“ (9-11). Sempre lì l’associazione “Il contesto“ e “Caritas Lucca“ organizzano un gioco di ruolo per valorizzare la moda sostenibile (dai 10 anni). Nel parco della “Tobino“ il centro di promozione sociale “Il Cappello“ esplora il tema della felicità con giochi e momenti di riflessione (dai 7 anni); la compagnia “Teatro Rumore“ invece propone esercizi, in forma di gioco, per divertirsi, trasformarsi e acquisire sicurezza (5-12 anni). Martina Bigi farà da guida nel mondo delle api, e sempre per esplorare la natura ci saranno le attività gli Scout Agesci Viareggio 5. Alla scuola media “Papi“ Alice Belardini Pini dirigerà “Ricicliamo un’orchestra“ (dai 5 anni); mentre Giorgio Franchi le “Percussioni parlanti“ (7-14 anni). Infine il corso di cartapesta con Franco Benassi (12-14 anni). Sempre nell’ambito #liberidicreare, alle 10.30, nella sala conferenze “Casani“ (in via Lenci), l’associazione “Stat Attitude“, composta da un team di giovani creativi under 35, presenterà “Viareggio, perla del Tirreno“. Un progetto di arte urbana, che unisce passato e futuro in un dialogo creativo. Alla primaria “Malfatti“ la Croce Rossa in collaborazione con la onlus “Il sorriso di Elisa“ porta un progetto di educazione stradale. Tra il giardino e la palestra della “Papi“, #liberidimuoversi con le attività dell’Atletica Tdl, il taekwondo, l’Oasi volley, l’agapè, il ping pong, pattinaggio e la scuola calcio dell’oratorio “È più bello insieme“.
Sul palco centrale, che sarà allestito alla scuola “Papi“, dalle 16.30, si confronteranno esperienze diverse. In apertura dibattito tra il prefetto Scaduto, il sindaco Del Ghingaro e la dirigente dell’ufficio scolastico Marta Castagna sul significato e il ruolo del Festival, seguirà (alle 17.30), la performance “Ai confini del mondo“ della scuola “Motto“. Lo scrittore Matteo Lancini, alle 17.40 presenterà il libro “Chiamami adulto.Come stare in relazione con gli adolescenti“, mentre alle 19 sarà proiettato il corto “La bellezza imperfetta“ di Davide Vigore. Conclusione alle 20 con il concerto “Garage mare“ di Oh Baro e Ragione Straniera.
Martina Del Chicca