FRANCESCA NAVARI
Cronaca

La critica di Buratti: "Ma i ringraziamenti?"

Nel giorno della commemorazione dei 10 anni dal fortunale, l’amministrazione comunale provvede a mettere a dimora nuovi alberi. "Consapevoli del...

Ieri mattina in via Olmi la piantumazione della prima delle sette nuove piante donate dalla Contrada Il Ponte

Ieri mattina in via Olmi la piantumazione della prima delle sette nuove piante donate dalla Contrada Il Ponte

Nel giorno della commemorazione dei 10 anni dal fortunale, l’amministrazione comunale provvede a mettere a dimora nuovi alberi. "Consapevoli del valore ambientale ed estetico degli spazi verdi, per la comunità ma anche per il turismo" precisa il sindaco Bruno Murzi. Ma il capogruppo di opposizione Umberto Buratti, primo cittadino ai tempi dell’uragano, lamenta: "serviva un ’grazie’ a coloro che si prodigarono negli interventi. La minoranza neppure invitata". La mattina è cominciata in via Olmi con la piantumazione della prima delle sette nuove piante donate dalla Contrada Il Ponte, da parte della piccola Anastasia, che ha così dato il proprio nome alla pianta. Un gesto che ha coinvolto le scuole, presenti su invito dell’assessore alla pubblica istruzione Elisa Galleni. Il sindaco Murzi ha spiegato ai bambini il valore del verde pubblico e il ruolo di ciascuno nella sua tutela. In un momento particolarmente simbolico, Anastasia ha scritto il proprio nome su un cartellino, successivamente applicato all’albero da lei stessa piantato. Durante la cerimonia, il professor Fabrizio Cinelli ha raccontato ai presenti la storia del fortunale del 2015 e il lungo lavoro di ripristino del patrimonio arboreo, sottolineando come negli anni il verde distrutto sia stato progressivamente reintegrato.

Ma a voler ricordare quella giornata è anche l’ex sindaco Buratti. "Fu la notte più lunga per tutti noi – evidenzia – al risveglio apparve una Forte dei Marmi spettrale: i meravigliosi pini che erano sempre stati l’elemento naturale caratterizzante del paesaggio giacevano in buona parte a terra come corpi feriti. Fu un dolore enorme. Abbiamo partecipato all’iniziativa dell’amministrazione comunale, della quale siamo venuti a conoscenza non su invito, ma grazie ai social network. Onestamente, per un decennale di una data così importante nella nostra storia ci saremmo aspettati qualcosa di più. Come non ringraziare istituzioni, associazioni, volontari e tutti coloro che si impegnarono per aiutare la nostra comunità ferita in quelle ore decisive? Tra questi, la Prefettura di Lucca che sin dalle prime ore aveva attivato il tavolo di coordinamento con i vigili del fuoco, la questura, i carabinieri, la guardia di finanza e la capitaneria di porto. La nostra polizia municipale, donne e uomini che, sotto l’attento comando di Antonelli, dedicarono all’evento ogni energia. Il segretario comunale Sortino, l’ufficio lavori pubblici con Borri e tutti gli altri dirigenti, impiegati e operai tutti impegnati 24 ore su 24. Poi i dipendenti delle diverse aziende impegnate nella distribuzione di Energia Elettrica e Gas, le Associazioni di Volontariato e di protezione civile. La Muttley Group, la Croce Verde, la Misericordia e l’Associazione Nazionale Carabinieri in congedo e Associazione combattentistiche e d’Arma.

Francesca Navari