La Finanza sequestra 850 articoli. Blitz fuori dagli stabilimenti balneari

Le Fiamme Gialle hanno intercettato tre venditori stranieri che hanno abbandonato la merce e sono fuggiti. Il monitoraggio prosegue, anche con personale in borghese, per frenare il fenomento della contraffazione.

La Finanza sequestra 850 articoli. Blitz fuori dagli stabilimenti balneari

Maxi sequestro della Guardia di Finanza a Forte dei Marmi

Nuovo colpo alla contraffazione. Oltre 850 articoli recanti marchi di note griffe di moda sono stati sequestrati dalla Guardia di finanza nel corso di tre distinte operazioni a Forte dei Marmi. Le fiamme gialle infatti sono riuscite a recuperare la merce prima che fosse proposta sulla spiaggia intercettando, in momenti differenti, tre venditori extracomunitari che si accingevano ad attraversare il lungomare o che erano appena scesi dal bus di linea con sacchi pieni di accessori contraffatti. L’operazione, spiegano le Fiamme gialle, "rientra tra i compiti istituzionali della Guardia di Finanza quale polizia economico - finanziaria costantemente impegnata nella repressione degli illeciti in ambito economico sotto ogni forma con particolare attenzione alla tutela del consumatore finale il quale potrebbe acquistare merce contraffatta nella convinzione che i prodotti siano sicuri e certificati". I controlli sono stati effettuati dal Gruppo Viareggio della Gdf: le attività rientrano anche nell’ambito del piano coordinato con la Prefettura, con particolare riguardo, in questi ultimi giorni, alle zone della riviera che segnano una maggior presenza di turisti.

L’attività di monitoraggio viene svolta sia con personale in borghese che in divisa per mantenere altissima l’attenzione sul fenomeno e per garantire un intervento tempestivo cercando di evitare al massimo pericolo per l’incolumità delle persone. Per questo i militari puntano a arginare il fenomeno prima che si arrivi alla vendita vera e propria negli stabilimenti balneari. In tutti e tre i casi i venditori abusivi individuati hanno immediatamente abbandonato i sacchi con borse cappelli e cinture e si sono dati alla fuga.

Lo scorso weekend invece è stata la polizia municipale ad intercettare e sequestrare oltre 670 pezzi, in gran parte oggetti con i marchi delle più importanti maison della moda.Tra i prodotti anche un orologio simil Patek Philippe Acquanaut il cui valore della versione originale sfiora i 70 mila euro e che pare essere piazzato sul mercato del falso ad una cifra che si aggira attorno ai mille euro.

Francesca Navari