"In soli due anni e mezzo abbiamo già raggiunto il 75-80% degli obiettivi: non è poco". Le tende della sala giunta tappano la finestra per schermare i raggi di sole che arrivano dal mare, ma i numeri annunciati dal sindaco Bruno Murzi (nella foto) illuminano il bilancio di metà mandato come se il sole in realtà fosse lì dentro a evidenziare in maniera quasi accecante l’andamento record registrato dal giugno 2022 ad oggi. Sostenuto dalla presenza di assesori e consiglieri, ieri mattina il primo cittadino è partito dall’urbanistica dato che venerdì si è svolta l’ultima commissione con l’approvazione delle disposizioni sul Piano operativo trasmesse dalla Regione. "È stata una procedura semplice – dice Murzi – in quanto la Regione ha chiesto solo piccoli ritoccchi in materia idraulica. Il 26 novembre ci sarà l’approvazione in consiglio comunale, è un grosso risultato ottenuto in tempi brevi. Ci auguriamo che da febbraio sia data piena operatività alle licenze edilizie e che il paese possa ripartire".
A quel punto il sindaco passa in rassegna il maxi canovaccio con le altre cose fatte in metà mandato. I temi sono tantissimi e richiederebbero una pagina intera. Si va dalla costituzione dell’Osservatorio intercomunale per il problema erosione (con Massa, Carrara e Pietrasanta) fino alla volontà di chiudere Cava Fornace e di veder partire gli attesi interventi sul territorio di concerto con Retiambiente, Ersu e Gaia. In primis la realizzazione delle fognature nere a Roma Imperiale. "Ci sarà la necessità di una quarta vasca per allacciare le nuove utenze – spiega il sindaco – dopo di che andrà chiuso il depuratore tra via XX Settembre e via della Barbiera". Il discorso scivola poi sull’imposta di soggiorno, che ha portato 516mila euro nelle casse comunali: "L’anno prossimo l’importo sarà maggiore perché stanno nascendo nuovi hotel. Soldi da spendere in sicurezza e non pagati dai cittadini: chi in passato non ha voluto l’imposta si renda conto del danno che ha fatto solo per seguire un’ideologia incomprensibile". E ancora: il risanamento del pontile con l’avvio imminente del terzo lotto, la ristrutturazione antisismica di Palazzo Quartieri, la pavimentazione in centro costata 2,5 milioni, il primo lotto per riqualificare la zona retrodunale, l’incarico dato a un progettista per la ciclabile, il recupero degli ex macelli per disattivare l’attuale depuratore, le trattative per acquistare il palazzo dei Frati e creare nuovi spazi anche per la Misericordia, il gettonatissimo parcheggio scambiatore in via Vico. E tanto sport: l’ampliamento di 6mila metri quadri del parco delle Rotelle, a mare del palazzetto, destinato a nuove attività (in particolare l’hockey), il via libera al nuovo impianto sportivo in erba sintetica alle scuole “Guidi“ (sarà il terzo polo sportivo di Forte) e l’adeguamento dell’impianto antincendio allo stadio “Necchi Balloni“. Passando all’ambiente, il progetto delle isole ecologiche è ritenuto costoso (un solo mezzo costa 300mila euro) e pertanto verrà chiesta una sinergia comprensoriale. In arrivo invece due toilette pubbliche (ingresso 0,50 euro) destinate ai parchi. "Possono piacere o no – chiosa il sindaco – ma sono utili".
Numeri record, si diceva. Come i 19 passaggi pedonali rialzati o le 144 telecamere per la videosorveglianza (dalle 40 iniziali). "Forte è uno dei comuni italiani più controllati – sottolinea Murzi – e l’elevata tecnologia dei dispositivi ha permesso di individuare gli autori di scippi e rapine. La nostra polizia municipale è motivo di orgoglio". Capitolo scuola: risolta l’emergenza topi alla Caranna, nel frattempo è partito l’adeguamento sismico alle elementari “Don Milani“. Nota di merito infine per il sociale, con 400 cittadini arruolati per sottoporsi a un controllo cardiologico e cardiovascolare per studiare gli stili di vita in ottica prevenzione: il controllo verrà ripetuto nel 2025 per capirne la progressione. "Il nostro – riassume Murzi – è un gruppo di sette persone compatto che continuerà ad amministrare il paese. Un gruppo che si presenterà anche alle prossime elezioni amministrative".