La liturgia del dolore. Strage, tutti al fianco dei familiari delle vittime

Le diverse facce della disperazione: omicidio, incidenti stradali e sul lavoro. Sul palco di via Ponchielli la condivisione fra chi ha perso un proprio caro. .

La liturgia del dolore. Strage, tutti al fianco dei familiari delle vittime

La liturgia del dolore. Strage, tutti al fianco dei familiari delle vittime

È sfilata una comunità intera a fianco dell’Associazione Il mondo che vorrei. Viareggio, con i suoi dolori, i traumi impossibili da superare, le profonde ferite. Viareggio, con la sua dignità, figlia di una storia (breve) di ribellioni, di allergia alle imposizioni del potere. Viareggio, con la sua solidarietà che magari resta sottotraccia, si nasconde nella vita di tutti i giorni, ma poi emerge nei momenti più importanti, quando c’è da fare la differenza. "Da quindici anni questa comunità ci abbraccia, dandoci la forza di andare avanti, di lottare in nome della giustizia, della verità e della sicurezza" dichiara con voce emozionata Daniela Rombi.

E così il quindicesimo anniversario del disastro ferroviario di Viareggio diviene un momento di unione e di condivisione attorno a chi in questi anni ha perso qualcuno: per una morte sul lavoro, per un omicidio, per un incidente stradale. Sul palco salgono una a una le associazioni create per ricordare attraverso la solidarietà chi oggi non c’è più.

Il dolore toglie il respiro, crea una frattura tra ciò che è stato prima e ciò che sarà dopo, ma può essere il punto di partenza per un nuovo scopo. Matteo Valenti, Alessandro Cecchi, Manuele Iacconi, Elisa Pezzini, Luca Ceragioli, Aurora Francesconi, Leo e Emma, Jan Hilmer. Nomi e destini che si intrecciano con quelli delle 32 vittime della strage della Viareggio. "Tutti noi abbiamo perso qualcuno in un attimo, il tempo di una scintilla o di un battito di ciglia. Godetevi la vita, è l’unico modo per poter dire di avere vissuto anche per chi non può più farlo" è la lezione che ci offre un amico di Leo e Emma, morti la scorsa estate in un incidente stradale in Darsena.

Michele Nardini