La mappa della Lecciona. Il progetto della "Gens" per rendere più sicura la nostra riserva naturale

La proposta è già stata presentata da Marco Ninci alla Protezione Civile "Tra cartelli assenti, malandati e una cartografia confusa è difficile orientarsi".

La mappa della Lecciona. Il progetto della "Gens" per rendere più sicura la nostra riserva naturale

La mappa della Lecciona. Il progetto della "Gens" per rendere più sicura la nostra riserva naturale

Un piano per la sicurezza della Lecciona, attraverso la riorganizzazione delle mappe della riserva e l’installazione di una nuova cartellonista per identificare i sentieri e per fornire i numeri d’emergenza in caso di bisogno. In sostanza quello che, adesso, (in buona parte) manca. Un vuoto che il progetto elaborato da Marco Ninci, però, potrebbe colmare.

Marco frequenta ogni giorno l’area naturale con le “reclute“ della sua Accademia Gens, ovvero i bambini e le bambine che imparano a vivere a contatto con l’ambiente, a stringere relazioni di amicizia e solidarietà, a lanciarsi in avventure con spirito indomito ma anche con prudenza. Di questo vuoto, Ninci, che per la Gens è istruttore capo, si è reso conto all’inizio dell’estate. "Quando – racconta – mi avvisarono che una bambina tedesca in vacanza con la famiglia si era smarrita alla Lecciona". La piccola è stata ritrovata nel giro di poco tempo, "Ma in quel momento – prosegue Ninci – ho capito davvero quanto può essere difficile orientarsi nella riserva naturale soprattutto per chi non la conosce. E avere punti di riferimento da fornire ai soccorritori, in caso di emergenza". Perché la cartellonistica "quando c’è, e non sempre c’è, è malconcia".

E allora come un vero esploratore, "saltando da un ufficio all’altro", Ninci ha cercato le mappe ufficiali dell’area naturale "E – spiega – mi sono reso conto che esistono almeno tre cartografie differenti della Lecciona, che – ha verificato, dopo aver fatto vari sopralluoghi nell’area – non corrispondono alla situazione attuale e nemmeno alla cartografia del demanio marittimo". Con il supporto di professionisti e delle istituzioni con cui l’Accademia Gens collabora – godendo da due anni del patrocinio del Comune di Viareggio e dell’Ente Parco – ha quindi creato una mappa funzionale "che – dice Ninci – può aiutare a rimettere ordine nei vari documenti più o meno ufficiali e ad identificare le varie aree anche attraverso una nuova cartellonistica".

Il progetto è già stato presentato al responsabile della Protezione Civile del Comune di Viareggio, "E mi auguro che possa essere accolto – conclude Ninci –. Perché attraverso la riserva ogni giorno con tanti bambini, e sono tantissime le persone che, soprattutto d’estate, frequentano a Lecciona. Per questo ritengo che sia necessario avere punti di riferimento chiari, e una cartellonista che possa essere utile in caso di necessità"

Martina Del Chicca