La nautica rilancia su Viareggio. Intesa fra due colossi e Comune

Il protocollo firmato assicura l’aumento dei siti produttivi in Darsena e più posti di lavoro

La nautica rilancia su Viareggio. Intesa fra due colossi e Comune

La nautica rilancia su Viareggio. Intesa fra due colossi e Comune

Aumento dei siti produttivi della cantieristica in Darsena. Una trentina di dipendenti da assumere entro il 2026. Incremento della produzione per 90 milioni di euro. E il mantenimento dello storico marchio Perini Navi in città con uffici commerciali, show room, realizzazione d’interni dei velieri e ovviamente l’insegna affacciata su via Coppino, la via del porto considerata una delle più importanti del mondo per valore aggiunto annuo.

È il contenuto del protocollo d’intesa firmato dal Comune e due colossi nautici: The Italian Sea Group di Giovanni Costantino, proprietario di Perini Navi; e Next Yacht Group di Stefano Nesti, detentore dei marchi Maiora e AB Yacht, intenzionato a compiere nuove acquisizioni di aziende e concessioni demaniali nella Darsena viareggina. Ad aprile Tisg aveva venduto a Next una concessione Perini affacciata sulla Darsena Europa. Il sindaco Giorgio Del Ghingaro aveva fatto ricorso al Tar per far annullare l’approvazione della Port Authoriy, sostenendo che "la cessione violava i vincoli dell’asta fallimentare alla quale Tisg aveva rilevato Perini Navi": fino al 2026 marchi e attività Perini non avrebbero potuto lasciare Viareggio. Ma ora Comune e aziende hanno trovato un’intesa, siglando un protocollo che approva anche la cessione a Next del sito produttivo ex Picchiotti, il cui marchio però resta nel portafoglio dell’Italian Sea Group.

La revoca del ricorso al Tar avverrà nei primi mesi del 2024, una volta accertato che i primi impegni dei cantieri, comprese le prime assunzioni e la visibilità dei marchi, saranno stati onorati. Del Ghingaro comunque ha inserito una clausola, accettata dai due gruppi nautici, in virtù della quale le aziende ammettono preventivamente una causa per danni da parte del Comune nel caso le previsioni del protocollo non siano rispettate entro il 2026. Tra queste, l’acquisizione di nuovi siti produttivi di Next Group, l’incremento delle costruzioni da 25 a 40 metri, e la crescita massiccia del ricorso a fornitori e appaltatori viareggini per un fatturato equivalente di 400 posti di lavoro nell’indotto del diporto.

Beppe Nelli