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La Normandia e lo sbarco del ’44

Un viaggio emozionante attraverso i luoghi dello sbarco in Normandia durante la II Guerra mondiale, un omaggio ai caduti e alla liberazione dell'Europa occupata. Un percorso che porta dai musei alle spiagge, fino al silenzioso cimitero americano di Colleville-sur-Mer.

La Normandia e lo sbarco del ’44

La parola Normandia ha da sempre evocato un’immagine ben precisa nella mia mente: quella dello sbarco degli alleati durante la II Guerra mondiale. Visitare i luoghi e le spiagge che interessarono quel momento storico mi è sembrato un omaggio doveroso, un ringraziamento per chi ha dato la vita per liberare l’Europa occupata. È sicuramente un viaggio impegnativo dal punto di vista emotivo e organizzativo, perché i luoghi del D-Day si dipanano su un’ottantina di chilometri lungo la costa normanna. Forse non si è mai preparati a sufficienza per questo viaggio, ma visitare il Memoriale di Caen potrebbe essere un buon punto di partenza. Qui, infatti, si ripercorrono cronologicamente gli eventi che hanno portato all’"Operazione Overlord", il nome in codice per l’invasione che ebbe inizio la notte tra il 5 e il 6 giugno del 1944.

Venendo da est, il primo sito legato alla più grande operazione anfibia della storia è Sword Beach, uno dei nomi in codice con cui ancora oggi vengono chiamate le spiagge. Si trova nel settore franco-britannico e oggi è possibile visitare il Grand Bunker, il Ponte Pegasus e la stazione radar 44. Proseguendo verso ovest ecco Juno Beach a Courseulles-sur-Mer, dove si trova l’unico museo dedicato alle truppe canadesi che parteciparono alle operazioni di guerra. Continua il viaggio verso ovest con Gold Beach, la cosiddetta "Spiaggia degli Inglesi", con i resti dei cassoni militari spiaggiati che costituivano i porti artificiali su cui sbarcarono gli Alleati. Qui, ad Arromanches-les-Bains, meritano una visita anche Arromanches 360° Circular Cinema, che proietta filmati d’archivio e il Museo dello Sbarco. Lasciando Arromanches in direzione di Omaha Beach si incontra su una scogliera di sessanta metri la batteria tedesca di Longues-sur-Mer, posizionata di fronte alla flotta alleata tra le spiagge di Gold e Omaha. È proprio in quest’ultima le truppe americane subirono il maggior numero di perdite. Su una collina sovrastante la spiaggia di Omaha sorge il Normandy American Cemetery di Colleville-sur-Mer, il cimitero in cui sono sepolti quasi 10mila soldati. È uno spazio sconfinato e silenzioso, l’unico rumore è quello delle onde della spiaggia sottostante.