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"La passione per la Marina militare? È nata da una serie tv americana"

Cambio di comando alla Capitaneria di Porto di Viareggio: Silvia Brini succede ad Alessandro Russo. La Capitana di fregata ha già operato in città dove si è stata capo sezione Demanio Ambiente e contenzioso.

"La passione per la Marina militare? È nata da una serie tv americana"

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Silvia Brini capitano di fregata, è da ieri il nuovo comandante della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Viareggio, una delle più importanti in Italia. Brini proviene dal III° reparto “Piani e Operazioni”, del Comando Generale a Roma, dove era responsabile del Centro di Controllo Nazionale Ambiente, e ufficiale superiore alla gestione degli eventi di ricerca e soccorso (Search and rescue) anche legati al fenomeno migratorio. Nata a Vicopisano, ha frequentato il liceo classico e, nel 2000, si è laureata in Giurisprudenza a Pisa conseguendo poi l’abilitazione alla professione di avvocato. Ha frequentato successivamente il corso di addestramento all’Accademia Navale di Livorno. Era già stata impiegata alla Capitaneria di Viareggio con l’incarico di Capo sezione Demanio Ambiente e Contenzioso.

Perché ha scelto la Marina?

"Avevo visto con interesse in televisione la serie americana “Jag Avvocati in divisa”, dove protagoniste erano le donne, nella stessa professione che avevo scelto anch’io, e che spiccavano anche nelle loro uniformi della Marina e dei Marine Usa – racconta – ma non avevo comunque le idee ancora ben chiare su cosa avrei fatto. Un giorno mia nonna Liliana mi spinse ad accettare un concorso per l’Accademia di Livorno dove cercavano un profilo come il mio. Vinsi e come primo incarico lavorai qui a Viareggio dove mi trovai, venti anni fa, molto bene. E oggi sono di nuovo qui".

Quali sono le priorità per la stagione balneare?

"Sicuramente una stretta attività su tutto quanto avviene sulla nostra costa e in particolare sulla sicurezza della balneazione e sulla tutela ambientale. Siamo molto attenti alle criticità, ma sappiamo come muoverci e risolvere i problemi inerenti le nostre competenze, che sono molte, ma che grazie anche alla stretta cooperazione con gli altri enti e istituzioni locali affrontiamo sempre con spirito positivo e di servizio".

La festa per il cambio di comando ha incluso le formalità istituzionali che rappresentano la funzione militare del Corpo dal 1865, con il picchetto con gli storici fucili Lee Enfield da cerimonia, la rappresentanza dei dipendenti della Capitaneria, le associazioni d’arma, il volontariato, le massima autorità civili e militari, gli operatori del porto. Il comandante uscente, Alessandro Russo ha ringraziato tutti per le collaborazioni lavorative avute.

Walter Strata