La politica accusa: "Attenuanti per la donna. È la giustizia che non funziona"

Crippa (Lega) attacca i magistrati: "In Italia c’è troppa impunità". Bergamini (FI): "I cittadini non possono essere lasciati soli".

La politica accusa: "Attenuanti per la donna. È la giustizia  che non funziona"

Crippa (Lega) attacca i magistrati: "In Italia c’è troppa impunità". Bergamini (FI): "I cittadini non possono essere lasciati soli".

L’omicidio per vendetta dopo un furto sta suscitando clamore anche a livello nazionale con prese di posizione anche forti da parte dei poltici. Come Andrea Crippa, vice segretario nazionale della Lega: "La violenza va sempre condannata. Ma Cinzia Dal Pino – ha detto – ha probabilmente agito in quel modo perché in Italia tra la popolazione c’è la percezione della scarsa, se non inesistente, giustizia e certezza della pena. Il fatto che questo ladro, così va definito, fosse un algerino, tra l’altro già conosciuto alle forze dell’ordine – e questo la dice lunga sull’impunità che regna sovrana nel nostro Paese – non conta. Il punto è che la signora Dal Pino non può essere accusata e indagata per omicidio volontario", osserva l’esponente della Lega che conclude: "La magistratura deve assolutamente tener conto del contesto, della situazione molto particolare e della paura che certamente questa signora aveva in quel momento. Tutte attenuanti che vanno ben tenute presenti. Purtroppo la totale assenza della certezza della pena e la praticamente totale assenza di fiducia degli italiani nella giustizia porta a fatti di questo tipo. Prima di condannare la signora va quindi valutato bene il caso e occorre riflettere sul perché di tale gesto. Che va ricercato nell’incapacità della magistratura italiana di far sentire sicuri i cittadini di questo Paese".

Deborah Bergamini (foto sotto) vicesegretario nazionale di Forza Italia invita le istituzioni a non lasciare da soli i cittadini: "La giustizia deve fare il suo corso, accertando compiutamente le dinamiche. Le immagini dell’accaduto che abbiamo visto, per quanto sfocate, sono sconcertanti. Ma, in quanto eletti nelle istituzioni, non possiamo ignorare che quando un cittadino vede come unica reazione a un reato subito il compimento di un gesto violento, che sia estremo come quello in questione o meno, è una sconfitta per tutti: Stato, enti locali, collettività. Se mancano politiche di sicurezza del territorio manca la coesione sociale e spesso a essere esposte sono, soprattutto, le donne e i più deboli. Tanti, troppi episodi di degrado e microcriminalità affliggono Viareggio. I cittadini non possono essere lasciati soli".