MARTINA DEL CHICCA
Cronaca

La promozione del Carnevale. Figuranti protagonisti sulle Mura con la tigre e gli Stones di cartapesta

La Fondazione Marcucci e l’amministrazione Pardini già a lavoro per bissare la sfilata-esperimento del 2023. Nel mese dei coriandoli le piazze di Lucca dovrebbero essere addobbate recuperando i mascheroni dei carri.

La promozione del Carnevale. Figuranti protagonisti sulle Mura con la tigre e gli Stones di cartapesta

No, non è stato uno scherzo. Anzi, è una realtà che si consolida. Il Carnevale di Viareggio si prepara per tornare a Lucca con una parata di maschere e coreografie dei carri che (per il momento sono concrete supposizioni) dovrebbe sfilare sulle Mura e nelle vie dell’Arborato cerchio domenica 4 febbraio. Subito dopo il corso mascherato inaugurale che, in città, nella città del Carnevale, è in programma sabato 3 febbraio.

Dopo l’esperimento, o l’esperienza, di quest’anno – che alla fine di tante polemiche ha convinto anche l’ex presidente della Fondazione Alessandro Santini, il principe degli scettici, che insieme alla squadra corsi diretta dall’ingegner Polvani oltre al divertimento si è gustato anche il buccellato – tra l’amministrazione Pardini e la Fondazione Carnevale guidata da Marialina Marcucci sono ripresi i contatti. E i lucchesi avrebbero già messo gli occhi su alcuni mascheroni, pezzi storici di vecchi carri, da utilizzare per addobbare le piazze del centro storico durante tutto il periodo di Carnevale.

Ed è questa sostanzialmente l’unica vera novità rispetto all’edizione del Carnevale in trasferta del 2023 , che consentirebbe (se confermata) di ri-vedere a Lucca i Rolling Stones. Quelli di cartapesta plasmati dalle mani di Luca Bertozzi e protagonisti “Satisfaction“. Una scelta non casuale visto che nel 2017 la band britannica si è esibita proprio sugli spalti delle Mura nel più grande concerto mai ralizzato a Lucca, organizzato dai promoter D’Alessandro&Galli nell’ambito del Summer Festival.

I lucchesi avrebbero poi ronzato intorno ad un’altra opera di Bertozzi, quella con cui il più giovane dei carristi si è guadagnato il salto tra i giganti. Sì, i Carnevalari avranno già capito: oltre il monte dovrebbe arrivare anche la tigre di “A Caccia di un lieto fine“, rimasta in questi anni a guardia degli uffici della Cittadella. Con meno mascherate (di gruppo e isolate), la sfilata sulle Mura e nel centro storico dovrebbe coinvolgere principalmente i figuranti dei carri di Prima e Seconda, che porteranno a Lucca le coreografie diventate negli anni uno spettacolo di strada e d’arte varia. Di musica, danza e teatro.

L’evento andrà dunque a saldare il sempre più stretto rapporto di collaborazione tra Lucca e Viareggio, costruito per valorizzare e promuovere gli eventi dei due territori. Un rapporto siglato con il “patto di Burlamacco“ lo scorso febbraio, che a novembre ha portato sul Belvedere delle Maschere un padiglione dei Comics e che prende la volata con il Giro d’Italia che a maggio farà tappa a Lucca per poi ripartire da Torre del Lago, nel solco delle celebrazioni per il centenario della morte di Giacomo Puccini. Lucchese di nascita, ma viareggino per scelta.