
Diventa un caso politico la rivolta degli artisti del Festival Pucciniano che si sono rivolti alla loro associazione di categoria...
Diventa un caso politico la rivolta degli artisti del Festival Pucciniano che si sono rivolti alla loro associazione di categoria (Assolirica) perche vengano riconosciute al più presto le loro prestazioni professionali al Festival del Centenario della morte del maestro dello scorso anno. Oggi è una data importante perché il consiglio comunale dovrebbe approvare una delibera con cui dare sostanza alla promessa fatta dal presidente del Pucciniano Fabrizio Miracolo di voler onorare al più presto la posizione debitoria nei confronti degli artisti. Intanto la questione sarà portata all’attenzione del consiglio comunale con un’interogazione che sarà presentata dal capogruppo della Lega Alessandro Santini che per primo ha sollevato il caso e all’attenzione della Regione, visto che anche il consigliere regionale del carroccio Massimiliano Baldini è pronto a chidere lumi alla giunta Giani che finanzia per una parte il Festival.
"La situazione – dice Massimiliano Baldini – potrebbe essere molto più grave del previsto con il rischuio che si arrivi a un’azione legale degli artisti. A questo punto lo scaricabarile delle responsabilità sui precedenti amministratori, è difficilmente credibile se si pensa che atti concreti del Comune di Viareggio da votare al Consiglio Comunale di oggi per arginare i debiti non sembrerebbero al momento iscritti all’ordine del giorno. L’avvio di questa nuova gestione della Fondazione Festival Puccini – conclude il consigliere regionale della Lega pare zoppicare non poco e desta più di un dubbio anche con riferimento agli appuntamenti che ci aspettano sul fronte delle scadenze come il Centenario della Prima di Turandot".