La scelta coraggiosa di una madre. Denuncia il marito e salva la figlia

L’uomo stava cominciando ad avere con l’adolescente gli stessi atteggiamenti violenti che aveva con lei

La scelta coraggiosa di una madre. Denuncia il marito e salva la figlia

La scelta coraggiosa di una madre. Denuncia il marito e salva la figlia

Anni di vessazioni e violenze nei confronti della moglie. Poi, da qualche tempo, aveva iniziato a prendere di mira pure la giovane figlia. È stato a quel punto che la donna si è ribellate alle angherie del marito: non voleva che tutto quello che l’uomo le aveva fatto subìre, toccasse pure alla sua bambina. Il punto nodale della brutta storia di violenza maturata a Massarosa arriva a dicembre: la protagonista, col cuore e la forza di una madre, decide di presentarsi al commissariato di polizia per raccontare ai poliziotti la sua storia. Una storia di violenze subìte a ripetizione a opera del marito. A colloquio con le forze dell’ordine, la vittima si è presentata col terrore negli occhi. Ma sotto la paura, covava qualcos’altro: la forza e la speranza di salvare la figlia dalle mani di uomo che avrebbe dovuto prendersene cura, e che invece stava iniziando ad assumere con la ragazzina gli stessi atteggiamenti violenti che caratterizzavano il suo rapporto con la moglie.

La polizia, una volta sentita la donna, ha iniziato a mettere insieme i pezzi della vicenda: le forze dell’ordine hanno mosso i fili per effettuare i dovuti riscontri, per poi trasmettere i risultati alla Procura della Repubblica di Lucca, che a sua volta ha richiesto a giudice per le indagini preliminari l’applicazione di misure cautelari volte a impedire che la situazione di violenza a cui erano costrette a sottostare la donna e la figlia proseguisse ulteriormente nel tempo. A quel punto si è mossa la magistratura, che due giorni fa ha emesso un’ordinanza, notificata ieri dalla polizia, per costringe l’uomo a stare lontano dalla moglie.

Nei confronti dell’uomo, un 52enne italiano residente a Massarosa, è scattato il cosiddetto ‘codice rosso’ applicato a tutela delle vittime di violenza domestica, rafforzandone la protezione nei casi di maltrattamento, violenza sessuale, atti persecutori e lesioni che si verificano nell’ambito della vita quotidiana. Nello specifico, la misura cautelare emessa nei confronti del marito si sostanzia nell’allontanamento dalla casa familiare e nel divieto di avvicinamento a meno di 500 metri dalla moglie e dai luoghi che lei frequenta abitualmente. Inoltre, al 52enne è stato applicato il braccialetto elettronico per controllare che rispetti le prescrizioni emesse dal Tribunale di Lucca. Un modo per proteggere la donna e la figlia che hanno dovuto convivere con la brutalità del massarosese, messe al sicuro dalla rapidità d’azione messa in campo dalla polizia di stato dopo la denuncia della vittima nel mese di dicembre.

RedViar