REDAZIONE VIAREGGIO

La scommessa dei giovani ristoratori per rilanciare Torre del Lago

Corsinelli (30 anni) e Pastechi (il figlio dell’ex assessore) hanno rilevato dei vecchi locali e sono pronti all’inaugurazione

Due luci tornano a brillare su Torre del Lago. Si tratta della storica gelateria “La Romana”, che tutti i paesani se la ricordano per l’omino con il carretto di legno del gelato, Leo Genovali, che girava in lungo e in largo il paese, dal Belvedere alla Marina passando per il centro, con i migliori gusti del suo gelato artigianale del laboratorio Renata, poi diventata Romana. La gestione è stata rilevata dal viareggino Nicolas Corsinelli, che sabato (15 maggio) inaugurerà “Dulcis in Fundo: caffetteria, pasticceria di produzione propria, piccola cucina per pranzi veloci, apericena con un occhio ai prodotti del territorio. Mercoledì 19 maggio sarà poi la volta della pescheria-gastronomia-ristorante “Teste e lische” firmata da Lorenzo Pastechi al posto dell’ex Bar Tirreno sul Viale Kennedy.

Dietro aL “Dulcis in fundo” c’è bella storia da raccontare: Corsinelli, 30 anni appena compiuti, viareggino doc, è un giovane papà di due bambini che da anni sgomita e si sacrifica alla ricerca di un lavoro gratificante e dignitoso nel settore della ristorazione. Cosa che, come noto, in Versilia non è per nulla facile. "Ho fatto tante stagioni sottopagate e con orari infernali, ed inverni ad attendere l’occasione per ripartire. Ad un certo punto ho pensato di trasferirmi in Irlanda, ma poi la pandemia di Covid ha complicato tutto e la mia famiglia mi ha dato la forza di reagire e fare una scelta coraggiosa: aprire un’attività in proprio", racconta Nicolas. Il nome del locale viene proprio da qua: nonostante difficoltà, dalla ricerca della location alla necessità di finanziare l’iniziativa con tutti i risparmi rimasti, per Nicolas alla fine il sogno è diventato realtà e prenderà forma sabato con la la soddisfazione di rimanere nella sua Versilia, di poter gestirsi in proprio dando lavoro a diverse persone.

Come detto, mercoledì prossimo, aprirà i battenti “Teste e lische”, dove tra marmi bianchi e onde marine si potrà gustare il meglio del pescato viareggino, sia in loco (a pranzo e cena) che da asporto. La Zago srl di Lorenzo Pastechi, figlio dell’ex assessore Athos, ha infatti acquistato l’immobile di quello che fu il Bar Tirreno sul viale Kennedy, l’ha rinnovato ed è pronta per questa avventura che ricorda il successo del “Pesce Baracca” a Forte dei Marmi e dei “Fratelli Cammarata” al Piazzone a Viareggio. Il mitico ex cinema Tirreno, grazie alla famiglia Pastechi, sarà attivo al 100% grazie anche alla Pizzeria 313. Da Teste e lische si potrà gustare un top menù: partendo dalle crudité di mare e dal sushi si passerà ai classici della cucina viareggina ai tordelli di pesce fino al fritto misto, al cacciucco e a piatti in base al pescato al giorno. Garantisce Vladimiro, storico e grande esperto pescivendolo torrelaghese. La famiglia Pastechi continua quindi ad investire nel suo amato paese: ha dato nuova vita al Bar Sport sula Viale Marconi, ha creato la Pizzeria Tirreno 313 e ci sono grandi novità ancora top secret, come sulla “Taverna del Pirata” sulla Marina. Ma non solo. E allora non rimane che sperare in una bella estate free covid.

Dario Pecchia