Una vita spesa come designer della nautica, col cuore che batteva per il Carnevale. A 83 anni si è spento Lando Landi, molto conosciuto in città per il grande attaccamento a Viareggio e alla sua storia. Figlio di Paolo Landi, pittore viareggino noto per rappresentare scorci della nautica, fin da giovanissimo si è dedicato proprio a quella pulsante dimensione della Darsena lavorando nei cantieri come tracciatore navale, disegnando gli interni delle barche con la china. Uno di quei mestieri della tradizione che poi sono scomparsi nel tempo, reinterpretati dalla tecnologia che ne ha fatto perdere quel sapore autentico. Lando Landi negli anni ’70-’80 disegnò gli scafi per la Viareggio-Bastia-Viareggio, nel periodo in cui la città si imponeva proprio grazie alle eccellenze della cantieristica.
Appassionato di Viareggio e del Carnevale, era un collezionista accanito di riviste e foto d’epoca e attivo sui social proprio per condividere i propri ricordi nei gruppi di viareggini amanti delle tradizioni. Persona solare e dalla battuta pronta, legatissimo alla famiglia e alla gatta Blu, se n’è andato improvvisamente, dopo un breve ricovero all’ospedale dove il quadro clinico è precipitato. Landi lascia la moglie Pierangela Ramacciotti (con la quale era prossimo a festeggiare i 60 anni di nozze) e la figlia Annarita, giornalista, volto noto delle tv locali e da anni impegnata a Roma nella redazione del programma Forum su Rete 4. Lo piangono anche gli amati nipoti Stefania e Gian Mario e i cugini. I funerali si svolgeranno domani alle 15 nella chiesa di Santa Rita. Ad Annarita e alla sua famiglia le condoglianze della nostra redazione.
Francesca Navari