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La scuola di Quiesa. Scoperte nuove magagne: "Non poteva essere aperta"

Le opposizioni hanno fatto richiesta di accesso agli atti e visionato i documenti "Mancano certificazioni e collaudi; non si può neppure accendere il riscaldamento".

L’inaugurazione del plesso di Quiesa lo scorso mese di settembre

L’inaugurazione del plesso di Quiesa lo scorso mese di settembre

"La scuola di Quiesa non poteva essere aperta". Le opposizioni unite tornano a parlare del plesso della frazione a pochi mesi dall’inaugurazione. "Ci siamo rifiutati di inaugurare una scuola che, nonostante i costi elevati, alla fine è risultata incompiuta e non solo per alcune insignificanti rifiniture – scrivono i gruppi consiliari di Lega, Fratelli d’Italia e ’Per Massarosa’ – ma perché, oltre a mancare quelle rifiniture neppure tanto insignificanti, in questo edificio sono interdetti sia l’ultimo piano che la palestra".

Scrivono le opposizioni: "La realtà è che abbiamo fatto bene a fare richieste di accesso agli atti per questo edificio perché tra i documenti richiesti, ne abbiamo rinvenuto uno del comando dei vigili del fuoco in cui si dichiara che la scuola è priva di certificazioni e collaudi: mancano le certificazioni di conformità degli impianti elettrico e idrico anti incendio e soprattutto manca l’autorizzazione all’uso dell’impianto di riscaldamento. A questo va aggiunto che la certificazione di fine lavori, necessaria all’apertura della scuola, è scaduta poiché intimava di completare tutti i lavori entro 60 giorni dal rilascio della stessa, pena la decadenza".

"Abbiamo bambini, personale scolastico e personale Ata accolti in una scuola priva di quei documenti previsti dalla legge che la attestino come sicura – sottolineano i consiglieri di minoranza –; da parte nostra, visto che la scuola rimarrà chiusa per le vacanze natalizie, auspichiamo che i lavori vengano fatti immediatamente. Questa giunta, la peggiore di tutti i tempi, nasconde dietro le invettive rivolte all’opposizione i propri fallimenti amministrativi che purtroppo costano molto cari a tutta la comunità".