MARIA NUDI
Cronaca

La Silicon Valley delle Bocchette. Un’azienda che va nello spazio grazie alle sue nanotecnologie

Da più di 20 anni la Age Scientific produce strumenti utilizzati per gli studi sulla luna e dei pianeti. Qui si sono incontrati sei professionisti altamente specializzati che hanno coronato il loro sogno.

Il gruppo di lavoro dell’azienda Age Scientific che si occupa di nanotecnologia al servizio dell’industria spaziale

Il gruppo di lavoro dell’azienda Age Scientific che si occupa di nanotecnologia al servizio dell’industria spaziale

Si può andare nello spazio realizzando nani satelliti e altre strumentazioni senza lavorare necessariamente in una grande città o all’estero, ma anche lavorando da una azienda che ha la sede nella zona industriale “Le Bocchette“, nel tratto camaiorese, e si possono scrivere pagine di imprenditoria importanti, internazionali senza sentirsi degli “eroi“, senza vantarsi, ma con umiltà vivendo la professione come fosse il mestiere di chi ha realizzato un sogno, anzi il sogno di quando si era bambini o adolescenti. E’ la filosofia imprenditoriale della azienda Age Scientific, in via del Commercio, che ha superato i venti anni di attività e che passo dopo passo ha raggiunto risultati professionali che hanno lanciato il territorio versiliese a livello internazionale.

Eppure chi entra negli uffici di via del Commercio respira un’atmosfera ben lontana dalla presunzione, sembra di stare in famiglia nonostante quei computer connettano con paese esteri e nonostante chi lavora siano professionisti appassionati e prepararati apprezzati e “scelti“ da realtà industrili come gli Emirati Arabi. Gli uffici sono semplici, niente sfarzo, ma non manca niente e la pausa caffè è assicurata. La Age Scientific è la storia di sei persone: tre soci dipendenti Giovanni Franchi, Andrea Puccini e Marco d’Inzeo con Lorenzo Perillo, quattro ingegneri, affiancati da Andrea Gnesi perito in telecomunicazioni e Giada Pieruccioni, giovanissima 24 anni, l’unica donna dello staff, perito informatico.

Sei storie diverse, sei percorsi diversi, uniti dalla passione, dalla professionalità, dalla voglia di sperimentare, di mettersi in gioco e di restare artigiani. "Da ragazzo mi piaceva sperimentare tutto. La mia passione è diventata il mio lavoro. Stiamo vivendo una bella esperienza, da qui vai sulla luna e quando vedi le immagini di alcuni strumenti che sono nello spazio è come vedere la storia della nostra azienda, perchè li abbiamo realizzati noi. Siamo una famiglia" racconta Andrea Puccini. " Conoscevo Giovanni ( Franchi ndr) lavoravamo nella stessa azienda e abbiamo deciso di provare a realizzare i nostri sogni. Da piccolo smontavo gli orologi. La passione è il valore che accomuna l’impegno di ciascuno di noi. Abbiamo creduto in un sogno ed eccoci qui", racconta Marco d’Inzeo. "Avevo 12 anni quando ho scoperto la passione per la elettronica", aggiunge Giovanni Franchi e Lorenzo Perillo, il giovane ingegnere del guppo, scherza "Lavoro qui da sette anni e non c’è la crisi del settimo anno".

Andrea Gnesi ha lasciato un altro lavoro per far parte dello staff e Giada Pieruccioni, la “principessa“ del team interviene per dire "Mi sento in famiglia. Mi sento a mio agio" come in una famiglia. La famiglia della Age Scientific che vola nello spazio e che realizza prodotti audio di alta qualità.