Conclusione delle attività di progettazione nel primo semestre 2025; quindi le procedure di gara e, a valle dell’aggiudicazione e della stipula degli accordi contrattuali, avvio dei lavori all’inizio del 2026. E’ il timing per la “nuova” stazione di Pietrasanta presentato da Rfi – Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) all’amministrazione comunale, durante l’incontro nella sede distaccata di via Capriglia e al quale hanno partecipato il sindaco Alberto Giovanetti, l’assessore a lavori pubblici e manutenzioni Matteo Marcucci, il vice presidente della commissione consiliare lavori pubblici Antonio Tognini e alcuni tecnici dell’ente municipale. La Direzione stazioni di Rfi ha spiegato di aver avviato "la progettazione degli interventi di restyling e miglioramento sismico del fabbricato viaggiatori, di riqualificazione delle aree esterne e di adeguamento dell’accessibilità ferroviaria, anche mediante l’innalzamento a 55 centimetri dei due marciapiedi di stazione, per favorire una più agevole salita e discesa dal treno. Sono attualmente in corso, da parte di RFI, le indagini strutturali e geognostiche necessarie alla fase di verifica di vulnerabilità sismica del fabbricato e alla successiva definizione di dettaglio degli interventi strutturali da eseguire".
Questa prima presentazione dei lavori è stata accolta con favore dagli amministratori. "La stazione ferroviaria è il vero accesso da Sud alla nostra città – ha sottolineato il sindaco – e nella situazione in cui versa attualmente non rende merito né al livello di accoglienza che Pietrasanta, oggi, sa offrire ai suoi visitatori, né al ruolo chiave del servizio ferroviario come mezzo di trasporto in genere. Seguiremo passo passo le attività di Rfi alla quale ho chiesto di utilizzare più possibile materiali tipici dei nostri luoghi, per dare ai viaggiatori un’immagine immediata di Pietrasanta ‘città d’arte’ fin dal loro arrivo in stazione". "Avremo un sicuro beneficio in termini di funzionalità, decoro e accessibilità, che è sempre stata il nostro faro nell’esecuzione di ogni opera pubblica – ha aggiunto l’assessore Marcucci – inoltre, opportunità accessorie come il velo-stazioni, che offre un ricovero sicuro per le biciclette a chi arriva in stazione utilizzando questo mezzo e il ripristino di piccole attività nei locali ferroviari, ad esempio un punto di ristoro, daranno nuova energia a tutta quella parte di città che nell’immediata prossimità del nostro centro storico". Il progetto finale dovrà ricevere il nulla osta del Comune; è impostato sul recupero del patrimonio edilizio esistente e non avrà alcuna interferenza con i piani urbanistici dell’ente.