La storia del territorio in un sito. Via alla partnership con l’Università

L’obiettivo è valorizzare i beni culturali camaiorese, anche in chiave turistica, con un focus sulla Francigena

La storia del territorio in un sito. Via alla partnership con l’Università

La via Francigena è una delle principali attrazioni del territorio camaiorese

Il Comune si affida all’Università di Pisa per la valorizzazione dei propri beni culturali, siano essi di natura archeologica, storica, artistica o tradizionale. La sinergia è stata sottoscritta con il Dipartimento di civiltà e forme del sapere dell’ateneo pisano, nell’ottica di produrre studi e ricerche volti all’ideazione, elaborazione e realizzazione del "Progetto Archeologia Arte e Territorio" a Camaiore, che riguarda la creazione di siti web dedicati alla conoscenza, valorizzazione e comunicazione dei beni culturali e delle testimonianze artistiche e storiche presenti nel territorio camaiorese.

Il progetto si articola in vari aspetti, il principale dei quali si concentra su studi e ricerche per la realizzazione di un sito dedicato all’archeologia del territorio con punto focale nel Civico Museo Archeologico. L’obiettivo, partendo dalla collezione del museo, è di collegarla alle presenze storico-archeologiche del territorio, comprendendo anche chiese, castelli, borghi antichi e promuovendo a scopo turistico itinerari storico-naturalistici, con particolare focus sulla Via Francigena.

Ci si concentrerà poi sugli studi necessari alla realizzazione di un sito web dedicato all’artista americano Harry Jackson, con punto focale nel Museo Harry Jackson. Partendo dalla collezione esposta, il fine è raccogliere testimonianze e presenze dell’autore in Versilia, ricostruendo il suo rapporto quarantennale con il territorio.

Inoltre si punta a realizzare ulteriori siti web legati alla valorizzazione di strutture culturali del Comune e alla promozione di artisti operanti sul territorio di Camaiore che possono essere progettati e costruiti secondo le medesime dinamiche sulla base di obiettivi condivisi.

Da parte del Comune, la responsabilità del progetto è stata affidata a Maria Bonato, direttrice e responsabile del Civico Museo Archeologico. Per quanto riguarda l’università, invece, la direzione scientifica e il coordinamento del progetto saranno in capo alla professoressa Sonia Maffei, in qualità di responsabile del Laboratorio Limes, che lo curerà e ne sarà responsabile nelle sue varie fasi: costituzione del gruppo di lavoro; sviluppo ricerca e contenuti; progettazione e elaborazione di supporti e materiali; raccolta della documentazione; comunicazione e documentazione; redazione report analitici e di sintesi di verifica. Per questa partnership, il Comune corrisponderà al Dipartimento una somma una tantum di 2 mila euro.

DanMan