
Il sindaco di Camaiore Pierucci: "Serve a lanciare la stagione balneare". Carrai (Consorzio): "Sport e turismo, binomio che fa girare l’economia". .
La cronometro tutta versiliese, prima tappa della Tirreno Adriatico, ha attirato sui viali a mare di Lido di Camaiore e Marina di Pietrasanta una marea di gente. Lido capitale delle due ruote per un giorno con affari importanti per ristoranti, bar, negozi e altre attività commerciali della zona. Una vetrina promozionale importante anche in vista della prossima stagione estiva. Quest’anno il programma di avvicinamento alla Tirreno-Adriatico è stato ancora più ricco con una serie di iniziative che hanno avuto successo e incontrato la simpatia di tante persone e sportivi, e così la vetrina per la Versilia è stata ancora più bella e festosa. Eventi dedicati al mondo della bicicletta, alla mobilità sostenibile e del turismo green, tutto questo al Lido, come nel centro storico di Camaiore con un concorso fotografico ideato appositamente per la manifestazione, ed un libro fotografico su 10 anni della Tirreno-Adriatico a Camaiore.
"Questa terra è legata al ciclismo – ha detto il sindaco di Camaiore Marcello Pierucci – e la scelta di puntare alla Tirreno-Adriatico è stata senz’altro vincente. Serve a lanciare il turismo balneare con la prossima stagione, e ancora una volta mi preme ringraziare tutti coloro che si sono adoperati per rendere bello e far sì che avesse la migliore riuscita, questo evento e le due giornate programmate".
Gli ha fatto eco Carlo Alberto Carrai presidente del Consorzio di Promozione Turistica per il quale "sport e turismo è un binomio che fa girare l’economia del territorio della Versilia, proponendo attrattive per Lido di Camaiore e per tutta la zona con un grazie a coloro che hanno sostenuto le varie iniziative, e reso accogliente l’ospitalità a coloro che sono arrivati in Versilia". Anche il tempo dopo la pioggia della notte è stato clemente. Tutta l’organizzazione della RCS si è giovata del suo collaudatissimo apparato, con il quale hanno collaborato le autorità locali, le varie Associazioni e tanti volontari lungo il percorso e in zona arrivo.
Antonio Mannori