MARTINA DEL CHICCA
Cronaca

La Vecchia, ed eterna, Viareggio. Torna il rione sotto la Torre Matilde

Dopo 34 anni nello storico quartiere sarà di nuovo baldoria: "Con musica e cucina, aspettiamo la città"

La Vecchia, ed eterna, Viareggio. Torna il rione sotto la Torre Matilde

La Vecchia, ed eterna, Viareggio. Torna il rione sotto la Torre Matilde

I Millennial non possono nemmeno immaginarli quegli anni, quelli che i boomer ricordano con nostalgia. Quando “A Viareggio, durante il Carnevale, era tutta una festa. E ogni sera c’era un rione in cui buttarsi...“. Tutti i tempi passano, è vero. Ma a volte, con un bel po’ di coraggio e una passione che non ha età, ritornano. E, "dopo 34 anni" dall’ultimo ballo al chiar di lunna sotto la Torre Matilde, ritorna anche la Vecchia Viareggio col suo rione in notturna: dal 2 al 4 febbraio, e poi la maratona del Giovedì Grasso (8 febbraio) col veglione dei bambini nel primo pomeriggio e il gran finale dopo il corso mascherato. "Abbiamo il compito di inaugurare questa edizione del Carnevale, e lo faremo nel luogo dove il Carnevale è nato. Riscoprendo una tradizione che – dice il presidente della Vecchia Viareggio, Franco Paladini – ha radici profonde". Lo sa bene Paladini, che ha visto fiorire il rione Vecchia Viareggio, "E con tutto l’orgoglio ora proviamo a restituire alla città un pezzetto della sua storia. Sperando che Viareggio – dice – ci accompagni".

La festa della “Vecchia“ abbraccerà le piazze Maria Luisa e Manzoni, allungandosi su via Regia e via della Foce. "In piazza Manzoni ogni sera ci sarà il dj-set di Andrea Paci, che del Carnevale – dice il segretario del Comitato, Luca Paladini – è una garanzia". Sotto la Torre Matilde, in piazza Maria Luisa, invece saranno allestite le cucine "Che, aperte dalle 19 fino a notte, proporranno piatti, vecchi e nuovi, alla viareggina". Come le penne alla trabaccolara o i paccheri alla carbonara di mare. Ci saranno i tordelli, poi le acciughe e il fritto misto... "E ad accompagnare la cena la musica di due band: i Masnada e le Anguille Cee, che si alterneranno sul palco".

Per l’occasione, "Un nuovo capitolo di una Vecchia storia", Giampaolo Ghilarducci, viareggino, carnevalaro e collezionista, ha immaginato un manifesto e una cartolina celebrativa. "E così ho pensato di coinvolgere un amico del rione, della città e del Carnevale". A realizzare l’opera è stato il carrista Enrico Vannucci, dalla cui matita è nato "Un omaggio a tre artisti che hanno fatto parte della Vecchia Viareggio". E dunque sotto la Torre Matilde, "che il grafico Franco Signorini celebrò in uno dei suoi storici manifesti", danzano il Burlamacco di Uberto Bonetti, "che in questo quartiere ha vissuto", e Pincianello, "la maschera del rione opera di Dino Meacci". E, lì sotto, danzerà tutta la città, tenendosi “strinta“ alla sua storia.