La Vecchia Viareggio si cura Il quartiere adotta le sue piazze

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Sarebbero stati i giorni del ciottorino dipinto sotto la Torre dai bambini, della pasimata, dei fischietti di terracotta, delle torte di riso e cioccolata preparate secondo la ricetta della Vecchia Viareggio. I giorni semplici e ricchi di tradizione, di una primavera che qui sboccia insieme alla festa della Santissima Annunziata il 25 marzo. "Ma anche quest’anno a causa della pandemia abbiamo dovuto annullare la fiera, e ogni iniziativa con le scuole legata alle celebrazioni della patrona. Ma la speranza – dice il presidente del comitato rionale, Leandro Macci – è di poter tornare a vivere il quartiere al più presto".

Nel frattempo la Vecchia Viareggio con il supporto dell’edicola 3.0 ha adottato le sue piazze del cuore, piazza Maria Luisa e piazza Gemignani, sotto la Torre Matilde.

"Per noi – prosegue Macci – questa è casa. E vogliamo prenderci cura di queste piazze come fossero il nostro giardino. Quindi curandole e pulendole quotidianamente. Ora che il restauro della Torre Matilde è compiuto vogliamo che la Vecchia Viareggio torni ad essere custode della storia della città, con i suoi riti e le sue tradizioni. E non appena sarà passato questo periodo così complicato – conclude il presidente del comitato di quartiere – lanceremo una serie di iniziative su cui ci siamo già messi a lavorare. Per dare un futuro alla storia".

mdc