MARTINA DEL CHICCA
Cronaca

L’abbraccio del 29 giugno: "Il nostro grazie alla città"

I familiari:"Il sostegno di Viareggio ci ha dato la forza di lottare per la giustizia". Il corteo verso via Ponchielli partirà dalla chiesina dei Pescatori in Darsena . .

L’abbraccio del 29 giugno: "Il nostro grazie alla città"

L’abbraccio del 29 giugno: "Il nostro grazie alla città"

Sono trascorsi 15 anni; scanditi dalla vita che si è fatta coraggio oltre il dolore, e da 5 sentenze che hanno accertato cause e responsabilità che hanno causato la strage di Viareggio e la morte di 32 persone. Travolte dal fuoco, quando alle 23.48 un treno merci carico di Gpl è deragliato ed esploso all’ingresso della stazione. Quindici anni dal 29 giugno 2009.

"E se per ciò che è accaduto quella notte abbiamo ottenuto verità e un briciolo di giustizia – che i familiari della vittime, con l’associazione Il mondo che vorrei, hanno rivendicato in ogni piazza e in ogni aula di tribunale – è perché non eravamo soli in questa battaglia. Combattuta con tutta la comunità di Viareggio, e non solo". Così Marco Piagentini, padre e marito di quel dolore, annuncia che questo quindicesimo anniversario del disastro ferroviario "Nasce per coltivare la memoria, ma anche per dire grazie a tutte le persone che che ci sono state vicine, in ogni forma, in questo lungo percorso. Per far capire ad ognuna di queste persone quanto è stata importante". E quella sera dal palco di via Ponchielli, strada martire della strage, ci sarà un grande abbraccio collettivo . "In tutti questi anni siamo stati ascoltati dalla città, per questo – prosegue Daniela Rombi, che quella notte ha perso la figlia Emanuela Menichetti – quest’anno abbiamo di ascoltare. Ed invitare a parlare tutte le famiglie che hanno voglia di condividere un dolore". I familiari di Emanuele Iacconi, di Matteo Valenti, di Emma e Leo, di Alessandro Cecchi, Elisa Pezzini, Aurora Francesconi, Valentina Prisco.... "Per noi – aggiunge il papà di Emanuela, Claudio Menichetti – il sostegno e la solidarietà sono stati fondamentali".

La giornata del ricordo inizierà alle 11, con la messa celebrata da dall’arcivescovo Paolo Giulietti nel cimitero della Misericordia. Poi, alle 18.30, nel piccolo anfiteatro all’aperto della Chiesina dei Pescatori in Darsena sarà riproposto lo spettacolo “Non c’è mai silenzio“ di e con Elisabetta Salvatori, accompagnata dagli attori Marco Azzurrini, Luca Barsottelli, e Fabrizio Brandi. Da lì si muoverà il corteo, verso via Coppino, per risalire su via Garibaldi e scendere giù fino alla Croce Verde, poi il cavalcavia fino alla Casina dei Ricordi. Dove, oltre agli interventi, sarà proiettato un filmato che raccoglie in 15 minuti questi 15 anni, poi la lettura dei nomi delle 32 vittime.

"Verità, giustizia e sicurezza – conclude Rombi – sono state le parole che ci hanno accompagnato in questi anni . Quello che faremo in futuro – in attesa delle motivazione della sentenza bis di Cassazione che si attendono da 5 mesi – è impegnarci sulla sicurezza. Ci sono ancora troppi incidenti sul lavoro, bisogna continuare a lavorare sulla prevenzione. Perché dopo è troppo tardi, dopo c’è solo la morte".