Li hanno immaginati abbracciati, come in una danza leggera, sollevata “Sulle ali di un gabbiano“, tra la Torre Matilde e la chiesa di San Francesco. Con i calici in alto, i sorrisi larghi e i loro costumi tradizionali. Così si mostrano Pincianello e Saetta nel manifesto realizzato da Luca Incrocci e Andrea Pierucci per presentare la prima edizione del “Rione storico“, nato dalla fusione tra il rione Vecchia Viareggio e il rione Croce Verde (un esperimento venne già tentato nel 2014), che accompagnerà la città con una lunga festa durante tutto il mese di febbraio. "E più Viareggio si mostra in festa e tanto più successo ha il suo Carnevale" ha detto la presidente della Fondazione Carnevale, Marialina Marcucci, per benedire il matrimonio tra i due comitati.
Oltre il rione, inteso come festa in maschera per le strade, di musica felice nelle piazze, con le cucine in subbuglio e le lunghe tavolate colme di gente – che pure ci sarà, per sette serate –, c’è molto di più. Il “Rione storico“ ripesca dal passato tradizioni per portarle nel futuro. Dal primo campionato del Tappino d’oro, intitolato alla memoria di Pio Franceschi e Sergio Bicicchi (in programma sabato 22 febbraio, alle 11, in piazza Santa Maria); al ritorno, dopo quarant’anni (l’ultima edizione fu nel 1984), della mitica “Caccia al tesoro di Carnevale“, storicamente organizzata dalla “Vecchia“ in collaborazione con Radio Babilonia. Si terrà domenica 23 febbraio, alle 15, e tra rebus, enigmi, partendo dalla Torre Matilde si allargherà a tutta la Versilia.
"Tutto questo Nasce dalla volontà – spiega la presidente della Croce Verde Carla Vivoli – di far vivere il Carnevale in città oltre il tempo e lo spazio dei corsi mascherati. Di creare momenti di condivisione, di aggregazione". "E poi – aggiunge più pragmatico Franco Paladini, presidente del comitato della Vecchia Viareggio – quando abbiamo visto le date dei corsi ci siamo accorti che le nostre feste si sarebbero accavallate, e così, per non sovrapporci, abbiamo deciso di unire le forze. E – aggiunge – non potevamo incontrare dei partner migliori, perché insieme alla Croce Verde siamo riusciti a creare un calendario ricco che terrà vivo il centro storico di Viareggio per tutto il mese".
Si parte venerdì 7 febbraio, con l’anticipo di Carnevale e il rione in notturna tra la piazza Santa Maria, dove saranno allestite le cucine e un palco con la musica live, dei Masnada e delle Anguille Cee, e la piazza Sant’Antonio per i dj-set in cui, nelle sette serate si alterneranno Andrea Paci, Tore Dj, Emanuel Mancina, Diego Costabile e Leonardo Bonuccelli. Sabato 8 febbraio, il giorno del corso inaugurale, alle 11 del mattino in piazza Santa Maria sfileranno i carri in miniatura, e la notte sarà ancora festa nelle piazze del rione. Per domenica 9 febbraio, oltre ad accogliere il raduno d’auto d’epoca, i due comitati, Croce Verde e Vecchia Viareggio, si sono inventati il primo rione a tema. E sulla Torre Matilde si allungherà l’arcobaleno con l’arrivo della grande famiglia del Mamamia di Torre del Lago e Regima Miami guest star della serata. "Storicamente il Carnevale non è solo una festa, ma è un momento di condivisione e di inclusione – spiega Ivan Puosi, consigliere della Vecchia Viareggio – per questo abbiamo pensato di dedicare una serata ai diritti Lgbtq".
La festa di Saetta e Pincianello, dopo aver ceduto il testimone al Marco Polo, sarà replicata dal 21 al 23 febbraio; e nella serata di domenica ancora un rione a tema, stavolta in stile piratesco, con la premiazioni dei vincitori della caccia al tesoro. Gran finale giovedì grasso, dalla mattina con il Carnevale dei bambini, fino a notte con l’ultima sera del “Rione storico“. "Che – conclude Muzio Gianni, consigliere sempre croceverdino – ci auguriamo che possa avere un luminoso futuro".