L’accorato appello di Flavia è arrivato ovunque. Anche all’estero

Flavia Cavaletti, testimonial di Ottobre Rosa, riceve sostegno globale dopo aver condiviso la sua esperienza con il tumore. La positività e la condivisione diventano strumenti di guarigione.

L’accorato appello di Flavia è arrivato ovunque. Anche all’estero

Flavia Cavaletti è diventata una sorta di testimonial di Ottobre Rosa. Il suo appello alla prevenzione ha ricevuto riscontri anche fuori dai confini nazionali

Flavia Cavaletti, la nostra testimonial di Ottobre Rosa, la campagna di sensibilizzazione e educazione dedicata alla salute femminile, in particolare alla prevenzione dei tumori del seno, dell’utero e della cervice, dopo l’intervista rilasciata al nostro giornale, è stata “abbracciata“ da tanti messaggi da ogni parte del mondo. Messaggi di solidarietà e messaggi che hanno avuto un ruolo importante per tutte le donne e, in particolare, per le donne che affrontano l’esperienza della patologia oncologica. Flavia Cavaletti ha condiviso con La Nazione anche questa seconda puntata della sua esperienza con il tumore e racconta: "La positività attrae altra positività e quindi condizionata da questo motto ho deciso, nonostante non sia nella mia indole sentirmi e essere protagonista, di spingermi oltre e ho inviato l’intervista non solo ai miei familiari più stretti, ma anche alle persone che potessero trarne un aspetto positivo, utilizzando un termine economico, del resto ho lavorato in banca, un profitto. Con grande sorpresa che mi ha aperto il cuore, sono stata letteralmente inondata di messagggi da ogni parte del mondo Svizzera, Spagna, Canada. È stata una sorta di passaparola. Le persone hanno tradotto l’intervista e hanno inviato a loro volta l’intervista a altre persone, donne e amiche, conoscenti che stanno attreversando il percorso che ho vissuto. Credo che l’aspetto che ha interessato è stato il fatto di come raccontare ai bambini la patologia oncologica: spesso le parole sono un tabù e con i bambini si tende a non dire le cose come stanno. Invece con mia figlia sono stata chiara utilizzando le parole più giuste e adatte alla sua età. Aver in qualche modo aiutato tante persone – conclude Flavia – mi rende soddisfatta e dà un senso al racconto. Sono convinta che le notizie positive ragalano un sorriso che è può essere utile anche come medicina dell’anima e del cuore".

m.n.