REDAZIONE VIAREGGIO

L’addio a Federico e Laura. Genitori oltre ogni distanza

A settembre l’omicidio di Noureddine che ha sconvolto il Paese, ucciso per il furto di una borsetta

La seconda metà dell’anno è stata funestata da una lunga serie di fatti di cronaca nera che hanno commosso, scosso e lasciato basito l’intero territorio versiliese.

Scavallato il giro di boa, il mese di luglio si è aperto subito – era il 1° – con la tragica morte di Federico Nappi, lavoratore pietrasantino rimasto schiacciato tra un trattore e un albero. Nonostante l’arrivo dei soccorritori e i loro tentativi di trarlo in salvo, il giovane, che sarebbe diventato padre dopo pochi mesi, perse la vita. La sua bambina è nata alla fine di novembre, portando una ventata di commozione.

Ad agosto, Viareggio è stata funestata da una serie di incidenti in rapida successione che hanno causato diverse vittime. Era l’alba del 26 quando Laura Chiricuta, una barista residente a Torre del Lago e che lavorava a Lido di Camaiore, è stata travolta attorno alle 6,30 del mattino mentre, sul suo scooter, percorreva via Foscolo in direzione nord. A travolgerla fu un’auto con a bordo un gruppo di ragazzi reduci da una nottata in Versilia che, in base a quanto ricostruito, bucarono lo stop di via Leonardo.

Il mese di settembre verrà invece ricordato per un fatto che ha sconvolto tutta Italia: era il 10 quando Cinzia Dal Pino, dopo essere stata derubata della borsetta, salì in auto e travolse Nourredine Mazgui a più riprese. Ripresa la borsa, la donna lasciò l’uomo morire sotto la pioggia in via Coppino.

A ottobre la Versilia ha perso uno dei suoi volti celebri: il 4 del mese l’imprenditore Gherardo Guidi, titolare della Capannina, uno dei re della movida, si è spento a 83 anni per un malore improvviso.

Novembre ci riporta a Viareggio dove, conclusi i lavori di riqualificazione, l’amministrazione ha riaperto la Torre Matilde: all’interno del monumento è stato allestito un museo interattivo che racconta la storia della città.

È di dicembre, invece – cronaca di queste settimane – la vendita del Twiga di Marina di Pietrasanta da parte di Flavio Briatore all’imprenditore Leonardo Del Vecchio.