Ladro scardina la porta del chiosco. Non trova la cassa e esce a mani vuote

È accaduto nella scorsa notte nel cuore del parco cittadino. Nel mirino è finita la storica attività del Laghetto "Da quando l’abbiamo presa in gestione è l’ottava volta che accade, la sera portiamo via fino all’ultimo centesimo".

Ladro scardina la porta del chiosco. Non trova la cassa e esce a mani vuote

Lo storico chiosco del Laghetto dei cigni ancora nel mirino dei ladri

Quando intorno ad un quarto alle alle due, in piena notte, è squillato il telefono Sara si è svegliata di soprassalto e aveva già capito: "D’altra parte – racconta – sarà l’ottavo furto che subiamo da quando abbiamo rilevato il chiosco". Quello del Laghetto dei Cigni, nel cuore della Pineta di Ponente, che Sara Braccini gestisce con la sua famiglia ormai da cinque anni.

Dall’altro capo della cornetta un operatore dell’istituto di vigilanza privata, incaricato di vegliare sull’attività, la informava che qualcuno era appena entrato all’interno. "E così – prosegue – mio marito si è vestito ed è corso a vedere cos’era successo".

A raccontarlo, senza lasciare troppo all’immaginazione, ci sono le immagini delle telecamere di videosorveglianza. Hanno ripreso l’ingresso del ladro, che per entrare ha addirittura scardinato la porta principale ("lasciando un bel danno da ripagare"), e dopo aver gironzolato rapidamente, se ne esce, col sottofondo della sirena dell’allarme che a quel punto era scattato, quasi sconsolato.

Dentro il chiosco l’uomo non ha trovato ciò che cercava, ovvero i soldi, "Perché viste le brutte esperienze passate ormai, dopo la chiusura – spiega ancora Sara –, ci portiamo via tutto tutto, fino all’ultimo spicciolo. E anche il registratore". Prima di fuggire il malvivente ha provato a manomettere la telesorveglianza, ma ha fallito anche in quell’ultimo tentativo. Così il suo profilo è ora al vaglio dei carabinieri, intervenuti immediatamente sul posto e a cui è stata sporta denuncia.

Martina Del Chicca