Ancora nella morsa di Caronte, l’anticiclone africano che impazza in questi giorni con temperature da record. Fisico e mente sono sotto stress.
"Il caldo record di questi giorni può incidere sui disturbi di natura psicologica con conseguenze più rilevanti per chi ne soffre, ma anche su chi non ha disturbi, in maniera ovviamente più lieve, anche impercettibile. Il gran caldo come il gran freddo sono condizioni estreme che non siamo abituati a sopportare e sottopongono il fisico a un riadattamento e questo genera sofferenza fisica e e mentale che può diventare disagio psicologico", spiega Enrico Chelini, psicolgo e psicoterapeuta e ipnotista, che riceve da dieci anni in via Cesare Battisti, nel centro città.
"Negli ultimi due anni in estate le richieste di supporto psicologico sono aumentate rispetto al passato. Sappiamo tutti che la scorsa estate e questo anno si sono registrati picchi di caldo elevato con grande percentuale di umidità".
Cosa accade a ciascuno di noi con questo gran caldo e quali sono gli effetti?
"Sotto il profilo fisiologico il caldo eccessivo incide su tutta la società e porta alla luce le fragilità. Una persona obesa d’estate nel muoversi soffre di più ed ecco che quella sofferenza maggiore può disturbare la sua psiche. Le persone ansiose con il caldo subiscono un’alterazione maggiore dell’ansia e non comprendono bene se il disturbo è reale oppure no. Le persone che soffrono di depressione in condizioni di caldo estremo preferiscono restare a casa, escono meno, con tutto quello che ne consegue".
Come difendersi?
"Il trattamento psicologico è importante. L’esperienza professionale mi ha isengnato che chi sceglie il supporto psicolgico è contento. Certo capisco e so che non tutti possono permettersi questa spesa".
E allora quali strategie si possono adottare?
"Può sembrare banale, ma è necessario distrarsi, tenersi occupati, modificare anche in modo semplice la routine della nostra vita. Scegliere luoghi più freschi come la montagna".
Maria Nudi