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Le ricerche dei vigili del fuoco anche con l’ausilio dei droni
Lo sfogo dei figli di Bruna Tomei, scomparsa lunedì scorso dal borgo di Salapreti: "A te Stato, che non mi hai aiutato, prima di mettere in sicurezza mia madre malata… A te Stato, che hai messo a disposizione ogni squadra per la ricerca, adesso che era troppo tardi… ". E la dedica alla mamma, ‘che era bellissima’ e non si riconosceva più. Il j’accuse dei figli, sul profilo facebook di Elisa, sconvolti dal dolore per la scomparsa da casa della madre Brunella: lo sfogo colpisce lo Stato, inerte, complice in ogni vicenda simile alla loro, verso ogni famiglia che ha un malato di Alzheimer da accudire tra sofferenza e costi e sensazione netta di abbandono. Bruna, 74 anni, malata di Alzheimer, è uscita dalla sua abitazione sulle colline tre giorni fa e non è tornata. E’ accorata, dura e ritmata questa ‘antidedica’ a un sistema considerato reo di non occuparsi della ‘quota smemore’ della nostra società, di genitori, parenti e nonni tornati bambini, confusi, ingestibili sulle spalle delle famiglie. Ne parla Cristicchi nella dolce canzone sanremese. Lorenzo, Elisa e Leonardo partecipano da subito alle ricerche della mamma, hanno perso il padre e la nonna, l’hanno fatta seguire da due badanti, ma è accaduto che Brunella si sia allontanata e di lei, per adesso, non si abbiano più tracce. "A te Stato, che hai lasciato noi figli soli con una persona bisognosa e ci hai chiuso ogni porta in faccia ad ogni richiesta di aiuto".
Infine si rivolgono alla mamma con affetto e amore: "A te Mamma, che eri la donna più bella del mondo e non ti riconoscevi più .. spero che tu ti sia addormentata subito, da non aver sofferto. E che questo serva per far cambiare le cose". Poi il grazie alle due badanti che se ne sono prese cura. Una situazione diffusa, che ieri ha spinto tanta gente del posto a cercare Brunella, a comprendere chi vive queste diffuse vicissitudini quotidiane in cui il malato non riconosce sé’ e gli altri, è isolato nel proprio disturbo anche se curato; in cui, solo da poco, la Cassazione, e non la legge in atto, ritiene che i malati di Alzheimer siano così fragili da essere accolti nelle strutture a proprio carico senza pesare, almeno economicamente, sui figli.
Intanto le ricerche sono proseguite senza sosta: i Soccorsi Alpino di Querceta e Carrara, su richiesta dei Vigili del Fuoco, si sono messi a disposizione, intervenendo con due unità cinofile da superficie, due tecnici, un tecnico di ricerca e un infermiere di stazione. Hanno bonificato le aree sopra Salapreti trasportati in zona dall’elicottero Drago: le ricerche si sono concentrate infatti su una zona particolarmente impervia, compresa tra il cimitero e l’abitazione della scomparsa con associazioni di volontari. Nessuna traccia di Brunella, che non si rammenta di ieri e magari si guarda allo specchio spaurita, ma riconosce bene i ‘viottoli’ perché li ha praticati a piedi da sempre e che adesso sono divenuti sentieri nemici quando per lei erano invece le strade maestre.
Isabella Piaceri